Speakers

  • 15 - 17 novembre 2023
Pia Astone
INFN-Roma 1

Pia Astone è  dirigente di ricerca dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare presso la sezione di Roma, al Dipartimento di Fisica della Sapienza. Dal 2003 è parte della collaborazione Virgo, per la ricerca di onde gravitazionali, di cui è attualmente responsabile per il gruppo di Roma Sapienza. È stata co-coordinatore scientifico LIGO/Virgo negli anni 2012-2014 e, per questo motivo, fra i sei redattori l’articolo che ha annunciato la scoperta delle onde gravitazionali nel febbraio 2016. Si occupa anche di divulgazione scientifica, in particolare per le tematiche attinenti alla ricerca delle onde gravitazionali. Vincitrice di fondi PRIN nel 2021, con il progetto “Cutting-edge strategies to identify new GEMS (Gravitational- and ElectroMagnetic-wave Sources) in the Universe” .

 

Paolo Cardarelli
INFN-Ferrara

Paolo Cardarelli è un ricercatore dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN). Si occupa di fisica applicata alla medicina ed è particolarmente interessato alle sorgenti di radiazioni ionizzanti e alla diagnostica per immagini in ambito biomedicale. E’ coordinatore locale delle attività di ricerca tecnologica e interdisciplinare per la Sezione INFN di Ferrara e docente del corso “Ionizing radiation physics” per la laurea magistrale in Fisica presso l’Università di Ferrara. E’ membro del network europeo per la formazione di esperti in fisica medica EUTEMPE-Net e della collaborazione Medipix4 per l’applicazione nel campo bio-medicale di rivelatori di radiazione innovativi.

 

Fabio Chiarello
CNR-INF

Fabio Chiarello è un ricercatore dell’IFN-CNR (Istituto di Fotonica e Nanotecnologie del Consiglio Nazionale delle Ricerche). Si occupa di dispositivi e rivelatori superconduttori e di tecnologie quantistiche basate sulla superconduttività. Attivamente impegnato in progetti educativi con le scuole superiori e nella divulgazione scientifica, è autore del libro “L’officina del meccanico quantistico” e coordinatore del concorso nazionale per le scuole “Fotonica in Gioco”.

 

Catalina Curceanu
INFN-LNF

Catalina Curceanu è nata in Transilvania, vicino al castello di Dracula. E’ dirigente di ricerca dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Laboratori Nazionali di Frascati, dove dirige un gruppo di ricercatori, a lei piace chiamarli “esploratori dell’Universo”, che lavora nel campo della fisica sperimentale nucleare e quantistica, conducendo esperimenti sia in Italia (sull’acceleratore DAFNE e nei laboratori sotterranei del Gran Sasso) che all’estero e coordina vari progetti internazionali. Catalina è membro della Foundational Question Institute americana (FQXi), Cavaliere della Romania con l’ordine “Merito Culturale” e nel 2017 ha ricevuto il premio Emmy Noether della European Physical Society. Ha organizzato decine di conferenze internazionali ed è autore o coautore di più di 400 pubblicazioni scientifiche in riviste internazionali. Svolge un'intensa attività di formazione e divulgazione scientifica. Ha pubblicato il libro: Dai buchi neri all’adroterapia. Un viaggio nella Fisica Moderna (Springer – I Blu) e scrive per vari giornali e riviste italiane e rumene. Ha la passione di spiegare a tutti quanto è bello e affascinante il mondo della scienza.

 

Dante Galli
ESA/ESRIN

Laureato in Ingegneria Aerospaziale nel 2000, ha iniziato la sua carriera in ambito spazio come ingegnere termo-strutturale per Thales Alenia Space, lavorando sul Programma Radarsat-2. Nel 2003 si unisce al team di progetto del lanciatore VEGA presso AVIO, con il ruolo di ingegnere di prodotto e responsabile dello stadio a liquido AVUM, in particolare per gli aspetti di assemblaggio, integrazione e testing.
Nel 2007 entra a far parte dell`Agenzia Spaziale Europea, nel direttorato del trasporto spaziale, lavorando inizialmente come responsabile delle infrastrutture meccaniche del sito di lancio del vettore VEGA, a Kourou in Guyana Francese. Nel 2014 si unisce al team lanciatore, lavorando dapprima come ingegnere sistemista e poi come ingegnere capo per gli aspetti sistema del nuovo vettore VEGA-C.
Nel 2020 entra a far parte del programma Space Rider come responsabile del segmento di volo, seguendo tutte le attività di sviluppo e qualifica del veicolo.
Da Gennaio 2022 è responsabile del programma Space Rider in tutte le sue componenti: segmento di volo, segmento di terra e sito di atterraggio.

 

Stefano Giagu
INFN-Roma 1

Stefano Giagu è professore ordinario di fisica presso l'università Sapienza di Roma. La sua ricerca si concentra nella fisica delle alte energie e nella fisica applicata, nonché nello sviluppo e applicazione di metodi di machine learning, deep learning, spiegabilità dell'AI, e quantum computation & machine learning. Ha partecipato agli esperimenti L3 al CERN e CDF al Fermilab, ed è membro della collaborazione ATLAS all'LHC, di cui è stato responsabile nazionale dal 2019 al 2023. Dal 2021 coordina il progetto internazionale MUCCA: Multi-disciplinary Use Cases for Convergent New Approaches to AI explainability.

 

Paola Gilson
ENEA

Ricercatrice ENEA, Laboratorio "Accumulo di Energia, Batterie e tecnologie per la produzione e l’uso dell’Idrogeno" Dipartimento " Tecnologie Energetiche e Fonti Rinnovabili"
Laureata in Fisica presso l'Università di Roma "La Sapienza" nel 1986, ha iniziato a lavorare presso l'ENEA dal 1987. Dal 1987 al 2004 ha lavorato presso il Centro ENEA di Frascati nel Laboratorio "Superconduttività" del Dipartimento per la Fusione. Dal 2004 lavora nel Laboratorio "Tecnologie per l'energia storage, batterie e produzione/utilizzo di idrogeno" del Dipartimento Tecnologie Energetiche Rinnovabili. Si è occupata dello stoccaggio dell'idrogeno, dei processi di desolforazione, condizionamento ed upgrade del biogas e dello stoccaggio elettrochimico tramite innovative batterie al sodio-ion. Al momento sta partecipando a diversi progetti, sia nazionali che europei, sull'utilizzo dell'idrogeno: il progetto THOTH2 finanziato dall'UE e il progetto Waste2Watts; il progetto "Casaccia Hydrogen Demo Valley", nell'ambito dell'iniziativa Mission Innovation; l'Accordo di Programma tra ENEA e il Ministero per la Transizione Ecologica (MITE) sulla "Ricerca e Sviluppo sull'Idrogeno", finanziato dall'Unione Europea nell'ambito del PNRR; il "Progetto Integrato Tecnologie dell'Idrogeno" nel quadro del "Piano Triennale di Realizzazione 2022-2024 della Ricerca di Sistema Elettrico Nazionale". È coinvolta in diverse iniziative dell'ENEA sulla diffusione delle conoscenze sulle tecnologie dell'idrogeno, come la "ENEA Hydrogen Summer School”. È autrice e coautrice di oltre cinquanta articoli scientifici pubblicati su riviste internazionali e ha presentato numerosi lavori orali e poster a conferenze scientifiche.

 

Anna Giribono
INFN-LNF

Anna Giribono è una ricercatrice presso i Laboratori Nazionali di Frascati (LNF) dell’INFN dal 2019 e lavora nell’ambito della dinamica dei fasci di elettroni in acceleratori di particelle utili per la generazione di radiazione e per lo studio di tecniche di accelerazione e manipolazione dei fasci basate sulle tecnologie di più avanzata concezione. Dal 2013 partecipa alle attività sperimentali del gruppo SPARC della Divisione Acceleratori dei LNF e alla progettazione di acceleratori di particelle per numerosi progetti internazionali collaborando, tra gli altri, con enti come il CERN, l’ENEA, SLAC, UCLA e l’università “la Sapienza” di Roma. Nel 2017 ha conseguito il Dottorato in Fisica degli Acceleratori presso la facoltà di fisica della Sapienza di Roma. Dal 2020 è responsabile del gruppo di lavoro che lavora sulla fisica dell’acceleratore del progetto EuPRAXIA@SPARC_LAB, entrato nella roadmap di ESFRI da luglio 2021, e da gennaio 2022 è responsabile del gruppo di "dinamica dei fasci di elettroni" per la test-facility SPARC_LAB.

 

Edwige Pezzulli
INAF

Edwige ha conseguito il dottorato in ricerca in Astrofisica all’Università La Sapienza di Roma, in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Astrofisica. La sua attività di ricerca scientifica si è concentrata sugli oggetti più estremi del nostro Universo, i buchi neri ospiti delle galassie primordiali. E’ scrittrice, autrice e conduttrice per Rai Cultura ed è tra i divulgatori del programma Superquark+.

 

Marco Santimaria
INFN-LNF

Marco Santimaria è attualmente ricercatore presso i Laboratori Nazionali di Frascati dell’INFN. Lavora all’esperimento LHCb al CERN da 10 anni, quando da studente all’università “Sapienza” di Roma studia le prestazioni dei rivelatori di muoni sfruttando i raggi cosmici. Nel 2018 consegue il dottorato di ricerca in fisica all’università “Roma Tre” con una tesi sull’analisi dei decadimenti rari dei mesoni B in due muoni, e successivamente coordina il gruppo di ricerca “Very Rare Decays” dell’esperimento LHCb. Si occupa di tecniche e di algoritmi di rivelazione dei muoni durante il Run 2 (2015-2018), per il Run 3 (in corso), e per il futuro upgrade del rivelatore.
Dal 2020 si dedica anche allo studio delle interazioni forti attraverso collisioni a bersaglio fisso. Svolge attività di divulgazione scientifica tra cui le masterclass internazionali per studenti di liceo.