Speakers

  • 30 marzo - 1 aprile 2022
Eugenio Coccia
GSSI

Eugenio Coccia è professore ordinario di astrofisica e Rettore della scuola universitaria superiore “Gran Sasso Science Institute” a L’Aquila.
Laureatosi alla Sapienza nel gruppo di Edoardo Amaldi, è riconosciuto per lo sviluppo dei rivelatori di onde gravitazionali ed è uno degli autori della loro scoperta con i rivelatori LIGO e Virgo. È stato Presidente del Gravitational Wave International Committee e ha diretto esperimenti al CERN di Ginevra e nei Laboratori INFN di Frascati.
È stato anche Direttore dei Laboratori INFN del Gran Sasso e componente del CdA dell'INAF. È membro dell'Academia Europaea e Fellow della European Physical Society.

 

Massimo Ferrario
INFN-LNF

Attualmente Dirigente di Ricerca presso i Laboratori Nazionali di Frascati dell'INFN e Project Leader della struttura di ricerca EuPRAXIA@SPARC_LAB, sede italiana del progetto Europeo EuPRAXIA. Ha lavorato nel campo degli acceleratori lineari di particelle, dei laser ad elettroni liberi e delle nuove tecniche di accelerazione. Insegna “Fisica dei Fasci ad Alta Brillanza” presso l'Università degli Studi di Roma “La Sapienza” per il Dottorato di Ricerca in Fisica degli Acceleratori. È membro della CERN Accelerator School.

 

Catalina Curceanu
INFN-LNF

Primo Ricercatore dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Laboratori Nazionali di Frascati. Dirige un gruppo di ricercatori che lavorano nel campo della fisica sperimentale adronica e nucleare, conducendo esperimenti sia in Italia (sull’acceleratore DAFNE e nei laboratori sotterranei del Gran Sasso) che all’estero e coordina vari progetti internazionali. Catalina è membro della Foundational Question Institute (FQXi) e nel 2016 ha ricevuto il premio "Women in Physics Lecturer" dell'Australian Institute of Physics. Ha organizzato conferenze internazionali ed è autore o coautore di più di 250 pubblicazioni scientifiche in riviste internazionali. Svolge un'intensa attività di formazione e divulgazione scientifica. Ha recentemente pubblicato il libro: Dai buchi neri all’adroterapia. Un viaggio nella Fisica Moderna (Springer – I Blu) e scrive per vari giornali e riviste italiane e rumene. Ha la passione di spiegare a tutti quanto è bello e affascinante il mondo della scienza.

 

Marco Ripani

INFN-Genova

Marco Ripani è dirigente di ricerca presso la Sezione di Genova dell'INFN. Si occupa di fisica nucleare fondamentale e di applicazioni delle tecnologie nucleari alla gestione delle scorie nucleari, alla sicurezza, ai reattori avanzati a fissione e alla fusione. Attualmente rappresenta l'Italia nel Comitato di Programma Euratom-Fissione, nel Comitato di esperti sull'art. 37 del Trattato Euratom sulla trasmissione di informazioni relative a impianti nucleari ed è membro del Gruppo di lavoro sull’energia dell'ESFRI (European Strategic Forum on Research Infrastructures).

 

Marco Santimaria
INFN-LNF

Faccio parte dell’esperimento LHCb da circa 10 anni, quando da studente all’università “Sapienza” di Roma ho studiato le prestazioni dei rivelatori di muoni di LHCb sfruttando i raggi cosmici. Ho lavorato con continuità ad aspetti sia hardware che software della rivelazione dei muoni durante la presa dati del Run 2 (2015-2018) e per l’upgrade del rivelatore (2018-2021), in particolar modo durante la mia permanenza al CERN tra il 2018 e il 2019. Nel 2018 ho conseguito il dottorato di ricerca in fisica all’università “Roma Tre” con una tesi sui decadimenti dei mesoni B in due muoni, che ho svolto ai Laboratori Nazionali di Frascati. Nei tre anni successivi sono stato assegnista di ricerca presso i Laboratori Nazionali di Frascati, svolgendo attività di ricerca nel campo dei decadimenti molto rari e coordinando il gruppo di lavoro “Very Rare Decays” di LHCb. Dal 2020 mi occupo anche di fisica a bersaglio fisso e delle sue prospettive future nell’ambito del progetto europeo STRONG2020 per lo studio delle interazioni forti. Mi dedico inoltre alla divulgazione scientifica, in particolare attraverso le masterclass internazionali per studenti di liceo.

 

 

Sofia Vallecorsa
CERN

La Dott.ssa Sofia Vallecorsa è coordinatrice dell’area di Quantum Computing all’interno della Quantum Technology Initiative del CERN, una iniziativa dedicata allo studio delle prospettive legate all’introduzione delle tecnologie quantistiche nell’ambito della fisica delle alte energie. La Dott.ss Vallecorsa è una ricercatrice leader nei settori dell'informatica scientifica, dell’intelligenza artificiale e dell'informatica quantistica con applicazioni nella fisica delle alte energie presso il CERN Openlab. Prima di entrare in Openlab, ha utilizzato la sua abilità di sviluppo software nella elaborazione di tecnologie basate sul Deep Learning per la simulazione del trasporto di particelle attraverso rivelatori al CERN, acquisendo nel suo percorso di ricercar una profonda esperienza in architetture, framework e metodi di Machine Learning/Deep Learning e, attualmente, si concentra sull'intersezione tra AI e Quantum Computing. Ha ottenuto il dottorato di ricerca all’ Università di Ginevra e lavorato in diverse collaborazioni internazionali in Fisica delle Alte Energie: da CDF, esperimento al Fermi National Laboratory negli Stati Uniti, a Icecube esperimento dedicato allo studio dei neutrini in Antartide, a ATLAS, esperimento dedicato all’analisi dati dell’LHC al CERN. Oggi, ricopre il ruolo di “AI and Quantum Research Lead” presso il CERN Openlab (http://openlab.cern.ch) che rappresenta un esempio unico di partenariato pubblico-privato tra il CERN e attori di rilievo nel panorama ICT internazionale.

 

Francesco Lorenzo Villante
INFN-LNGS

Francesco Lorenzo Villante e' attualmente Professore Ordinario di Fisica Nucleare e Subnucleare presso l'Universita' degli Studi dell'Aquila. Dal 2020 e' coordinatore del Gruppo Teorico dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso (INFN). Svolge attvita' di ricerca teorico/fenomenologica su un ampio spettro di tematiche in Fisica Astroparticellare che includono: Fisica e Astrofisica dei neutrini; Fisica del Sole ed evoluzione stellare; Cosmologia (Nucleosintesi Primordiale, Fondo Cosmico di Radiazione, Materia Oscura, etc.). E' autore di circa 90 pubblicazioni sulle maggiori riviste internazionali. Ha inoltre contribuito alla recente osservazione dei neutrini solari CNO da parte dell'esperimento Borexino che e' stata inclusa tra i "Top 10 Breakthroughs" dalla rivista "Physics World" nel 2020 ed e' stata premiata con il "Cocconi Prize" per la Fisica Astroparticellare della "European Physical Society". Nel corso degli anni, e' stato responsabile di svariati insegnamenti, tra cui di Astrofisica, Fisica delle Particelle, Fisica Nucleare, Reletivita' e Cosmologia presso le Universita' degli studi dell'Aquila e di Ferrara.