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Messaggio a proposito del Nuovo Presidente INFN
Collega, riceviamo dal rappresentante dei ricercatori di Milano
un messaggio da parte di un componente la lista dei disponibili.
cordialita
stefano bianco e piero patteri
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Stefano Bianco
Alte Energie - Laboratori Nazionali di Frascati dell'INFN
v.E.Fermi, 40 - 00044 Frascati (Roma) ITALY
ph. +39-06-94032793 fax +39-06-94032427
---------- Forwarded message ----------
Date: Wed, 26 Nov 2003 17:48:35 +0100
From: Daniele Pedrini <Daniele.Pedrini@mi.infn.it>
To: Enrico Vigezzi <Enrico.Vigezzi@mi.infn.it>
Cc: alessandra dicredico <dicredico@lngs.infn.it>,
Leonardo Cosmai <Leonardo.cosmai@ba.infn.it>,
Marcello Lissia <Marcello.Lissia@ca.infn.it>,
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piero patteri <piero.patteri@lnf.infn.it>, ipesando@to.infn.it,
monteno@to.infn.it, Daniele Pedrini <Daniele.Pedrini@mi.infn.it>
Subject: Nuovo Presidente INFN
Cari rappresentanti dei ricercatori,
vi inviamo, per vostra conoscenza, una lettera di uno dei candidati
alla presidenza INFN che e` circolata nella sezione di Milano.
Cordiali saluti,
Daniele Pedrini e Tommaso Tabarelli
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Cari amici del Direttivo,
Visto che sono nella lista dei nominati per la Presidenza dellčINFN
penso
che sia opportuno farvi pervenire una breve presentazione della mia
candidatura e alcuni miei orientamenti generali.
Innanzi tutto, il mio nome nella lista, insieme ad altri, eč stato fatto
per rappresentare una opinione ben diffusa allčinterno della nostra
comunitač, che eč contraria a che si instauri il principio che il
Presidente dellčINFN debba essere il capo della Giunta uscente. Zichichi
non era nella Giunta di Villi, Cabibbo non era in quella di Zichichi,
Maiani non era il capo della Giunta di Cabibbo. Iarocci eč stato il
primo
capo di Giunta a divenire Presidente. Ora, una volta ci puoč stare, e,
del
resto, Enzo ha una levatura scientifica adeguata e aveva giač allora una
posizione ben stabilita a livello internazionale. Ma noi pensiamo che
cioč
non deve assolutamente diventare un sistema, in quanto eč bene che ogni
tanto si aprano le finestre e si faccia entrare un poč dčaria fresca
nella
stanza. Notate che io ho la massima stima di Angelo: probabilmente come
membro di Giunta eč perfetto. Ma una cosa eč il Presidente e una il capo
di Giunta: sono ruoli diversi che necessitano profili ben differenti.
Un altro aspetto preoccupante eč il soffocamento del dibattito sulla
nomina del Presidente. La minaccia che se non viene subito eletto il
capo
della Giunta saremo tutti commissariati, a me non sembra giustificata in
alcun modo, mentre potrebbe essere un pretesto per costringervi a cioč
che
si vuole. Tanto meno mi convince lčargomento che se venisse nominato un
fisico ben quotato e conosciuto nel mondo cioč spingerebbe oscure forze
ad
una nomina politica. Come se, invece, indicando il capo della Giunta o
offrendo una qualunque nomina di compromesso tra scienza e politica si
potesse pensare di mettersi al riparo da tale pericolo. Al contrario, io
penso che lčINFN sia finora rimasto indipendente, a differenza di altri
Enti di Ricerca, grazie al suo alto prestigio scientifico, che eč ben
riconosciuto. E che quindi il modo migliore di difendere lčindipendenza
dellčINFN sia quello di mantenere alto tale prestigio, in primo luogo
scegliendo dei Presidenti del migliore livello possibile, con una
levatura
scientifica adeguata, ben stabilita sul piano nazionale e riconosciuta a
livello mondiale, come appunto eč stato il caso per Zichichi, Cabibbo,
Maiani e Iarocci.
Due parole ancora sui miei orientamenti generali. Io sono molto
orgoglioso
della nostra professione e sono convinto dei valori della fisica
fondamentale. Il momento difficile che attraversiamo non eč dovuto,
secondo me, a un obiettivo offuscamento di tali valori e nemmeno ad
avere
noi fatto delle scelte sbagliate, ma alla combinazione di vari fattori:
una difficile situazione economica, le grandi dimensioni dei progetti di
fisica fondamentale, un netto peggioramento della considerazione della
pubblica opinione per la scienza in generale etc. Questo complesso di
cose
ha finito per ingenerare un senso di sfiducia e un atteggiamento
rinunciatario nelle nostre stesse fila. Per reagire a questi fattori
esterni penso che occorra organizzare un rinnovato slancio di
promozione,
moltiplicando gli sforzi e le iniziative per difendere lčimmagine della
fisica fondamentale. Inoltre bisogna anche controbattere la tendenza
verso
gli investimenti di ricerca basati sul ritorno applicativo immediato,
mentre tuttavia eč necessario non tralasciare di stimolare e valorizzare
il technological transfer e i collegamenti con lčindustria e lčeconomia.
Cosič pure mi sembra essenziale aiutare i giovani che vogliono far
strada
nel nostro campo e che si trovano oggi in una situazione molto piuč
difficile che in passato.
Infine vorrei dire che io non avrei una concezione da
Presidente-monarca-per-diritto-divino ma mi sentirei il rappresentante
di
tutta la comunitač dellčEnte - ricercatori, tecnologi, tecnici e
amministrativi e cercherei di realizzare gli interessi (legittimi e
compatibili) di tutti, come ho cercato di fare quando ero Coordinatore
di
Gruppo IV e poi Direttore di Sezione a Roma1 o adesso come Direttore
della
Divisione di Fisica Teorica del CERN.
Voi avete a vostra disposizione nella lista dei nominati alcuni
degnissimi
candidati alternativi al capo della Giunta. Non vi dico di votare
necessariamente per me ma in generale per uno di loro.
Vi ringrazio dellčattenzione e sono a disposizione di tutti per un
ulteriore colloquio che chiunque puoč continuare usando il mio indirizzo
e-mail. Cordiali saluti
Guido Altarelli