In questa struttura ad ogni livello corrispondono alcune operazioni necessarie per la trasmissione dei dati: il primo livello ovviamente Ë quello della gestione delle connessioni fisiche, dei cavi; il secondo si occupa di inviare i dati ai vari computer collegati, sfruttando al meglio il livello hardware; il terzo livello invece ha il compito di controllare che la comunicazione di un certo blocco di dati sia andata a buon fine, e di ritrasmettere quello che eventualmente Ë andato perso; il quarto livello infine produce i dati veri e propri da inviare. Ogni strato Ë gestito da uno o pi˜ protocolli.

TCP/IP, puÚ essere visto come una sorta di servizio di recapito basato su un meccanismo a scatole cinesi: al momento della spedizione i dati sono 'avvolti' in una scatola (che riporterý all'esterno alcune indicazioni sul contenuto), questa scatola viene inserita in un'altra scatola (con all'esterno un altro tipo di indicazioni), e cosÏ via. Al momento della ricezione le scatole vengono 'aperte' una dopo l'altra, ricavando da ognuna le informazioni su di essa riportate. Ogni interazione tra due computer della rete Ë costituita dalla confezione e dall'invio di una serie di scatole che rappresentano schematicamente i dati dei vari livelli (layers) inviati tramite TCP/IP.

L'Internet Protocol e gli indirizzi della rete

La trasmissione dei dati e la gestione del traffico tra i vari computer in una rete TCP/IP sono governati dall'Internet Protocol (IP). Il protocollo IP ha il compito di impacchettare i dati in uscita e di inviarli, trovando la strada migliore per arrivare ad un particolare computer tra tutti quelli connessi alla rete.
Le informazioni necessarie a questo fine sono inserite in una intestazione (header) IP che viene aggiunta ad ogni pacchetto di dati.
La tecnica di inviare i dati suddivisi in pacchetti (detti anche datagrammi) recanti tutte le informazioni sulla loro destinazione Ë una caratteristica delle reti di tipo TCP/IP, che sono dette reti a commutazione di pacchetto. In questo modo Ë possibile usare lo stesso tratto di cavo fisico per far passare molte comunicazioni diverse, sia che provengano da pi˜ persone che operano sullo stesso computer, sia che provengano da pi˜ computer collegati a quel tratto di rete. Mai nessuno occuperý un certo tratto di rete fisica per intero, come invece avviene nella comunicazione telefonica. Questa tecnica di trasmissione dei dati permette una grande efficienza nella gestione dei servizi di rete: infatti se per qualche ragione una singola sessione di invio si interrompe, il computer emittente puÚ iniziare un'altra transazione, per riprendere in seguito quella iniziale.

Il secondo compito del protocollo IP Ë l'invio dei dati per la 'retta via'. Per fare in modo che la comunicazione tra gli host vada a buon fine Ë necessario che ogni singolo computer abbia un indirizzo univoco, che lo identifichi senza alcuna ambiguitý, e che indichi la via per raggiungerlo tra i milioni di altri host della rete. A questo fine viene impiegato uno schema di indirizzamento dei computer collegati in rete, che si basa su un sistema di indirizzi numerici.

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