La "madre di tutte le reti" fu Arpanet, originata da un progetto di ricerca finanziato dal DoD (Department of Defense) americano. Lo scopo era creare una rete estremamente affidabile anche in caso di catastrofi (o eventi bellici) che ne eliminassero una parte. Arpanet, attraverso varie evoluzioni, ha dato origine alla attuale Internet. Nel corso dello sviluppo, per integrare via via tipi diversi di reti, si vide la necessitý di una nuova architettura, mirata fin all'inizio a consentire l'interconnessione di molteplici reti (internetwork).L'architettura divenne, pi˜ tardi, nota coi nomi di Internet Protocol Suite, architettura TCP/IP e TCP/IP reference model, dal nome dei suoi due protocolli principali. Essa non Ë un modello nel senso stretto del termine, in quanto include i protocolli effettivi, che sono specificati per mezzo di documenti detti RFC (Request For Comments). La grande diffusione del protocollo TCP/IP e' dovuta al fatto che le sue specifiche sono liberamente utilizzabili da chiunque. Questo ha permesso il rapido diffondersi di implementazioni per ogni sistema operativo e piattaforma esistente, implementazioni spesso distribuite gratuitamente o integrate in modo nativo nel sistema stesso. Inoltre il TCP/IP Ë indipendente dal modo in cui la rete Ë fisicamente realizzata: una rete TCP/IP puÚ appoggiarsi indifferentemente su una rete locale Ethernet, su una linea telefonica, su un cavo in fibra ottica ATM, su una rete di trasmissione satellitare... e cosÏ via. Anzi consente di integrare facilmente diverse tecnologie hardware in una unica struttura logica di comunicazione, come appunto Ë avvenuto per Internet. Infine TCP/IP Ë un protocollo di comunicazione che risolve in modo molto efficiente i tipici problemi di ogni sistema telematico:
Per la precisione TCP/IP si basa su un modello a quattro strati:
|
||
|