SEMINARIO DIVULGATIVO

Guardando l’universo con occhi nuovi


Avreste mai immaginato di poter guardare le stelle dal fondo del ghiaccio antartico? Di poter installare degli "occhi elettronici" alla profondità di 2 chilometri sotto la superficie del ghiaccio al Polo Sud per svelare i segreti delle sorgenti più potenti dell’Universo?
Questa è l’incredibile impresa di un gruppo di scienziati che ha costruito il telescopio di neutrini più grande del mondo, IceCube, un insieme di oltre 5000 "occhi elettronici" in un volume di 1 chilometro-cubo per scoprire i neutrini messaggeri dell’universo. Recentemente, IceCube ha finalmente trovato evidenza dell’esistenza di questi messaggeri accelerati nella Galassia o fuori di essa, per esempio in collassi di stelle, collisioni di galassie, jet emessi da buchi neri. Questa evidenza apre la strada a modo diverso di osservare il cielo, utilizzando due messaggeri che portano informazioni complementari sulle emissioni non termiche dell’universo: i raggi gamma e i neutrini. Nel seminario verrà presentato lo stato attuale delle ricerche e verranno discusse le prospettive per il futuro di questa interessante avventura scientifica.
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Teresa Montaruli insegna presso il dipartimento di Fisica Nucleare e delle Particelle dell’Università di Ginevra, e svolge attività di ricerca, principalmente, nel campo della fisica dei Neutrini e dei Raggi Cosmici. Ha partecipato all’esperimento MACRO presso i laboratori del Gran Sasso, alla realizzazione del telescopio sottomarino ANTARES, all’esperimento HAWC. Attualmente, oltre all’esperimento IceCube, collabora anche al progetto Cherenkov Telescope Array (CTA).