IDFM 2017 - Al via il modulo B

Il 24 febbraio ha avuto inizio il secondo modulo di di Incontri di Fisica Moderna, il corso di aggiornamento per docenti di scuola secondaria che accoglie quest'anno 70 partecipanti in un totale di 12 appuntamenti, per approfondire i pilastri teorici su cui è basata la Fisica contemporanea, Relatività Speciale e Meccanica Quantistica, e per fornire una panoramica aggiornata sulle ultime scoperte della Cosmologia. Il secondo modulo segue il percorso storico della formulazione della teoria quantistica e le sue implicazioni per ciò che riguarda la descrizione della realtà. Sono, invece, ancora aperte le iscrizioni al terzo modulo.

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Alternanza Scuola-Lavoro ai LNF

Già da molti anni i Laboratori Nazionali di Frascati si vedono impegnati in iniziative mirate a coinvolgere studenti di tutto il territorio nell'ambiente di un centro di ricerca, un impegno che è cresciuto grazie anche alle attività di Studenti in Staff, nelle quali i ragazzi hanno la possibilità di prendere parte attivamente all'organizzazione di eventi come stage e open day. Con l'introduzione dei programmi di Alternanza Scuola-Lavoro a livello nazionale, si conferma per i Laboratori la missione di continuare la collaborazione tra scuola e mondo della ricerca, fornendo agli studenti il più ampio spettro di alternanza.

Festival della Scienza di Fermo

FermHAmente, lo sottolinea l'inciso nel logo, è il festival della scienza di ogni giorno che si è svolto per la prima volta a Fermo dal 2 al 5 febbraio.
Racconta la scienza che sta dietro al funzionamento delle cose comuni, trasmettendo in maniera diretta che la cultura scientifica è per tutti. La particolarità di questa iniziativa è la reale partecipazione dell'intera comunità, grazie al coinvolgimento delle scuole del territorio, che hanno realizzato ciascuna un progetto scientifico per il Festival. Stessa proposta anche da parte delle quattro università marchigiane. Sono state oltre 60 le iniziative realizzate nella città come laboratori, conferenze, lezioni-spettacolo, cucina scientifica e molto altro. Tra le iniziative c'eravamo anche noi dell'INFN, con i Ricercatori Catalina Curceanu e Valerio Bocci, che con l'installazione del rivelatore per raggi cosmici "fatto in casa" hanno incuriosito tantissimo docenti e studenti.

Adroterapia in espansione

Il Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica (CNAO) in funzione dal 2011 a Pavia è nato grazie alla costruzione da parte dell'INFN di un acceleratore di particelle ad altissima tecnologia che permette di effettuare l'adroterapia sia con protoni che con ioni carbonio.
La fisica degli acceleratori si è dimostrata, infatti cruciale per sviluppare innovative terapie oncologiche per la cura dei tumori localizzati non operabili chirurgicamente (perché siti in sedi critiche) e resistenti alla radioterapia con i raggi X minimizzando però, al tempo stesso, il danno prodotto sui tessuti sani circostanti.
Le patologie trattate al CNAO sono in continuo aumento. In particolare, dal 2016, vengono curati anche pazienti affetti da melanoma oculare (che rappresenta il 90% di tutte le neoplasie oculari), il cui trattamento prima era possibile solo nel centro di adroterapia oculare di Catania insufficiente da solo a soddisfare tutte le richieste.
Attualmente esistono meno di 100 centri di adroterapia nel mondo ma il numero è destinato a salire rapidamente. Il CNAO continua ad occupare una posizione di primo piano nel settore, infatti dopo aver venduto i propri progetti per la costruzione del centro austriaco MedAustron, ha da poco siglato, insieme all'INFN, un accordo di collaborazione per la nascita di nuovi centri negli USA. In particolare, ha già cominciato a lavorare a stretto contatto con l'Università del Texas per fornire assistenza al coordinamento in ogni fase di sviluppo del progetto, dall'attività di studio ed analisi al training degli operatori, fino alla reale messa in opera del primo centro che nascerà a Dallas.
Per visitare il centro: http://fondazionecnao.it/it/visite-guidate

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Viaggio alla scoperta di SPARC_LAB ai Laboratori Nazionali di Frascati dell'INFN.

Questo mese i nostri Studenti in Staff del Liceo Classico Augusto, Eduardo Fusco e Andrea Marrone, recensiscono il film fantascientifico Arrival del regista D. Villeneuve, tratto dal romanzo di Ted Chiang "Storia della tua vita".

Per una volta sono gli alieni a unire questo mondo fragile e diviso, ma sempre attraverso l'uomo. Amy Adams, nei panni della linguista Louise, affiancata dal geniale fisico teorico Ian Donnelly, si trova a dover cercare una via intuitiva di comunicazione con una specie aliena, quasi divina, gli Eptapodi, giunti sulla Terra a bordo di varie astronavi dalle forme più enigmatiche. La fisica nella sua più profonda anima pervade l'intero film. Sin dalle prime battute lo spettatore potrà cogliere l'importanza del binomio tra la conoscenza umanistica, basata sul linguaggio, e quella scientifica, fondata su numeri e formule, nella ricerca di un'unica soluzione: la lingua universale, il cui fondamento non è altro che un numero periodico equivalente alla frazione 1/12. Tuttavia, i veri protagonisti sono i concetti di spazio e tempo, che, evolvendosi in un pensiero relativo, raggiungono traguardi metafisici: in parole povere, è il pensiero stesso a modellarli secondo il modo in cui ogni anima percepisce la realtà attraverso la propria vista. Quasi a voler enfatizzare la discrepanza tra il microcosmo umano e il macrocosmo alieno, ecco che entrano in gioco i rapporti tra fisica newtoniana, tipicamente "terrestre", con la fisica relativistica e la meccanica quantistica, ancora oggi misteriosi e absconditi, quasi quanto questo emblematico titolo.

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