Speakers

  • 9 -11 ottobre 2019
Pierluigi Campana
Direttore INFN-LNF

Dirigente di ricerca dell'INFN, ha trascorso gran parte della sua carriera professionale in esperimenti che si svolgevano al CERN e presso i Laboratori Nazionali di Frascati. E' un esperto nelle tecniche di rivelazione di particelle ed ha partecipato agli esperimenti ALEPH al LEP di Ginevra sulla misura delle proprietà dei bosoni W e Z, a KLOE alla macchina DAFNE a Frascati, ed è attualmente impegnato in LHCb all'LHC del CERN. In particolare, questi ultimi due esperimenti sono dedicati allo studio dell'asimmetria materia-antimateria. Dal 2011 al 2014 è stato coordinatore internazionale dell'esperimento LHCb. Dall’agosto del 2015 è Direttore dei LNF.

Catalina Curceanu
INFN-LNF

Primo Ricercatore dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Laboratori Nazionali di Frascati. Dirige un gruppo di ricercatori che lavorano nel campo della fisica sperimentale adronica e nucleare, conducendo esperimenti sia in Italia (sull’acceleratore DAFNE e nei laboratori sotterranei del Gran Sasso) che all’estero e coordina vari progetti internazionali. Catalina è membro della Foundational Question Institute (FQXi) e nel 2016 ha ricevuto il premio "Women in Physics Lecturer" dell'Australian Institute of Physics. Ha organizzato conferenze internazionali ed è autore o coautore di più di 250 pubblicazioni scientifiche in riviste internazionali. Svolge un'intensa attività di formazione e divulgazione scientifica. Ha recentemente pubblicato il libro: Dai buchi neri all’adroterapia. Un viaggio nella Fisica Moderna (Springer – I Blu) e scrive per vari giornali e riviste italiane e rumene. Ha la passione di spiegare a tutti quanto è bello e affascinante il mondo della scienza.

Antonio Davide Polosa

INFN Roma 1

AD Polosa. Professore ordinario di Fisica, Sapienza Università di Roma. Si interessa di spettroscopia delle risonanze adroniche esotiche e di metodi di rivelazione di materia oscura leggera.

Kristian Piscicchia

Centro Fermi e INFN-LNF

Nato a Narni il 19/7/1982, si laurea in Fisica presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Nel 2009 consegue, presso il medesimo ateneo, un master in Astronomia e Astrofisica (110/110 cum laude). Segue un dottorato di ricerca presso il Dipartimento di Fisica dell’Università degli Studi Roma TRE. Attualmente svolge attività di ricerca presso il Museo Storico della Fisica e Centro Studi e Ricerche "Enrico Fermi" di Roma, nonché presso i Laboratori Nazionali di Frascati dell’INFN.

Angelo Bassi

Univ. e INFN Trieste

Nato a Udine il 27/05/1973, laureato in Fisica (110/110 cum laude) all'Università di Trieste. Nel 2001 ha conseguito il dottorato di ricerca in Fisica. Successivamente è stato Post Doctoral Fellow e Visiting Scientist all'ICTP di Trieste, e successivamente Marie-Curie Fellow all'Università Ludwig-Maximillian di Monaco. Ora è professore associato del Dipartimento di Fisica dell'Università di Trieste. Le sue ricerche riguardano i fondamenti della meccanica quantistica. È autore di oltre 100 pubblicazioni su riviste internazionali, relatore su invito a oltre 40 convegni internazionali, organizzatore di 15 convegni. È stato invitato a presentare le sue ricerche nei più importanti istituti nel mondo (tra cui MIT, Harvard, Columbia University, NYU, Princeton). È PI del FET-OPEN “TEQ: Testing the Large Scale Limit of Quantum Mechanics” e chair della COST Action “QTSpace: Quantum Technologies in Space”. In passato è stato chair della COST Action “Fundamental Problems in Quantum Physics”.

Paolo Natoli

Univ. Ferrara

Paolo Natoli si è laureato in Fisica nel 1996 e ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Fisica nel 2000 presso L'Università di Roma Tor Vergata. Visiting scholar per due anni alla University of California at Santa Barbara, poi ricercatore universitario dal 2002 a Roma Tor Vergata, è professore associato dal 2014, in servizio presso il Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra dell'Università di Ferrara, dove insegna cosmologia e teoria della relatività. Il suo campo di ricerca è l'indagine dell'universo primordiale e il suo studio attraverso le osservazioni, in particolare quelle della radiazione cosmica di fondo. E' membro di numerose collaborazioni internazionali, tra cui il satellite ESA Planck, per il quale ha coordinato vari gruppi di lavoro ed è leader di uno dei progetti di "core science". È membro del "Governance Board" della missione LiteBIRD, un satellite dell'agenzia spaziale giapponese (JAXA) dedicato allo studio dell'inflazione cosmica. È autore di oltre 250 pubblicazioni su riviste di livello internazionale e il suo h-index è superiore a 80 (NASA/ADS).

Susanna Bertelli

INFN-LNF

Susanna Bertelli ha conseguito il Dottorato di ricerca in fisica presso l’Università di Ferrara. Si è occupata della costruzione e dello studio di rivelatori di particelle per l’esperimento LHCb del CERN e per l’esperimento PAX al COSY (COoler SYnchrotron) dell’Institut für Kernphysik di Juelich. Ha curato eventi di didattica e storia della fisica ed è ideatrice e coordinatrice del progetto Fisici Senza Frontiere. Attualmente è tecnologo della comunicazione ed educazione scientifica presso i Laboratori Nazionali di Frascati dell’INFN.

Giorgio Rispoli

Univ. di Ferrara

Giorgio Rispoli si laurea in Fisica all’Università di Genova nel 1985, è stato Research Associate alla University of Washington (Seattle, WA, USA) dal 1987 al 1990 e Professore di Biofisica e Fisiologia Generale a Ferrara dal 2005. E’ stato membro del Direttivo della Società Italiana di Biofisica (SIBPA) per 10 anni fino al 2012, Direttore del Centro di Neuroscienze di Ferrara dal 2006 al 2008 e organizzatore di 10 congressi internazionali. Le sue ricerche sono state finanziate dal CNR, MIUR, INFM ed è autore di oltre 80 "full papers", di 9 testi universitari in inglese e di 4 in italiano.

Andrea Ghigo

INFN-LNF

Andrea Ghigo si è laureato in Fisica all’Università di Roma “La Sapienza”. Dipendente dell’INFN dal 1988, è responsabile della Divisione Acceleratori. Ha avuto ruoli di coordinamenteo nella realizzazione e commissioning del complesso di acceleratori DAFNE: un collisore di elettroni e positroni di energia di 1 GeV nel centro di massa di altissima luminosità per esperimenti che necessitano di alta statistica.

Patrizia Azzi
INFN-Padova

Fisico sperimentale delle particelle elementari agli acceleratori.
Si e’ laureata con lode nel 1992 presso l’Universita’ di Padova, dove ha successivamente conseguito il Dottorato di Ricerca in Fisica nel 1996. Ricercatrice presso la sezione di Padova dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare dal 2000, ha passato la maggior parte della sua carriera in prima linea in laboratori internazionali ricoprendo posizioni di responsabilita’ nei vari esperimenti. Dal 1991 al 2004 e’ stata membro dell’esperimento CDF all’acceleratore Tevatron di Fermilab, dove ha partecipato alla costruzione e messa a punto dei rivelatori di vertice al silicio, i primi mai funzionanti ad un acceleratore di protoni, allo sviluppo di algoritmi di identificazione di b-jets, per culminare con la scoperta del quark top e la sua osservazione nel canale completamente adronico. Ha infine guidato il gruppo di fisica del top fra il 2002 e il 2004. Dal 2005 si sposta al CERN di Ginevra dove partecipa ai preparativi e alla messo a punto del tracciatore al Silicio dell’esperimento CMS e delle simulazioni necessarie agli studi di fisica. Contribuisce alla scoperta del bosone di Higgs nel 2012 come coordinatore del progetto che si occupa della calibrazione e qualita’ dei dati per l’analisi. Coordina il gruppo di fisica esotica del quark top.
Recentemente si e’ dedicata a progetti futuri per la fisica delle particelle. Ha coordinato il gruppo di CMS per la fisica
dell’High-Luminosity LHC, che iniziera’ la presa dati nel 2026. E’ una proponente e membro attivo della coordinazione del progetto per un Future Circular Collider al CERN, che prevede un tunnel di 100 km per ospitare in successione un collisore leptonico e poi adronico.
Autrice di piu’ di 1000 pubblicazioni, relatrice a scuole e conferenze internazionali ed organizzatrice di conferenze e workshop di alto livello.
E’ coinvolta nella divulgazione della fisica a tutti i livelli. Scelta fra le “100 esperte” italiane dell’iniziativa europea della Fondazione Bracco, si adopera per stimolare l’interesse delle ragazze nelle materie scientifiche.

 

Pier Andrea Mandò
Univ. e INFN Firenze

Pier Andrea Mandò è professore ordinario di Fisica Applicata a Firenze dal 2000. Dal 2016 è professore anche presso la sede fiorentina della New York University. Ha tenuto e tiene corsi di base e specialistici (sulle applicazioni della Fisica Nucleare) sia nel corso di laurea in Fisica che in altri (Matematica, Scienze Biologiche, Scienza della Conservazione). E’ stato docente in numerosi dottorati, Master e Scuole Internazionali di Fisica, relatore di decine di tesi di laurea in Fisica e Scienza della Conservazione, tutore di dieci tesi di dottorato in Fisica, Scienza della Conservazione, Chimica. La sua attività scientifica è sempre stata di tipo sperimentale: nei primi dieci-quindici anni dopo la laurea, nel campo della fisica nucleare fondamentale; poi, a partire dalla metà degli anni 1980, sempre più rivolta alle applicazioni di tecniche nucleari, soprattutto per lo studio dell’inquinamento ambientale e di problematiche connesse ai Beni Culturali. Ha progressivamente costituito un gruppo di più giovani ricercatori che è divenuto punto di riferimento anche a livello internazionale in questi settori applicativi. All’inizio degli anni 2000, a seguito dei risultati ottenuti in quasi venti anni di attività su queste tematiche, l’INFN ha finanziato presso la Sezione di Firenze la costituzione di un laboratorio dedicato, il LABEC, per il quale è stato acquisito un nuovo acceleratore di tipo Tandem. Grazie a ciò, alle tecniche di Ion Beam Analysis fino allora sviluppate dal gruppo, si è potuto affiancare anche la tecnica della Accelerator Mass Spectrometry in particolare per effettuare datazioni col metodo del 14C. L’attività di ricerca di Mandò è sempre stata rivolta allo sviluppo di innovazioni metodologiche e strumentali, per rispondere alle sempre crescenti e più complesse domande che provenivano dal mondo dei “fruitori” delle tecniche nucleari che via via venivano implementate. Grazie a queste innovazioni, si sono potuti ottenere risultati talvolta importanti in casi di studio che hanno avuto una vasta eco anche a livello mediatico, e per queste attività, nel 2009 a Mandò è stato attribuito dalla Società Europea di Fisica lo “IBA Europhysics Prize”, assegnato con cadenza biennale a uno scienziato che abbia fornito contributi rilevanti alle scienze nucleari applicate. Mandò ha pubblicato circa 120 lavori su riviste scientifiche internazionali, oltre a numerosissimi altri lavori su riviste del settore umanistico, e contributi in libri. E’ stato relatore su invito in una ventina di plenary talks in conferenze internazionali, e ha tenuto decine di seminari per molte istituzioni internazionali, sia a livello specialistico che divulgativo. Dal 2015 è membro dell’Accademia delle Arti del Disegno, la più antica Accademia di belle arti nel mondo. Ha svolto attività manageriale in vari ambiti: in particolare nel 2009-2010 ha coordinato il Panel generale di valutazione delle attività CNR nel campo della Scienza per i Beni Culturali e dal 2009 al 2016 è stato membro del Comitato di gestione dell’Opificio delle Pietre Dure; è stato membro di comitati scientifici di valutazione di laboratori e progetti europei, chairman di conferenze internazionali fra cui la European Conference of Accelerators in Applied Research and Technology (2007), la International Conference on Accelerator Mass Spectroscopy (2008), la International Nuclear Physics Conference (2013). Dal giugno 2008 al giugno 2015 è stato Direttore della Sezione di Firenze dell’INFN.

 

Viviana Fafone
INFN-Roma 2

E' Professore di Fisica presso l’Università degli studi di Roma “Tor Vergata”. La sua attività di ricerca si rivolge principalmente agli esperimenti per la rivelazione di onde gravitazionali, con interessi anche per la fisica del fondo cosmico di microonde. Laureata in Fisica presso l’Università di Roma “Tor Vergata” nel 1991, ha trascorso lunghi periodi di attività di ricerca al CERN, nei Laboratori Nazionali di Frascati dell’INFN e presso lo European Gravitational Observatory. Ha collaborato agli esperimenti di ricerca delle onde gravitazionali EXPLORER al CERN e NAUTILUS presso i Laboratori di Frascati dell’INFN. Dal 2006 partecipa all’esperimento Virgo, il più grande interferometro laser europeo, installato a Cascina (Pisa). E’ coordinatore del gruppo Virgo Tor Vergata e tra i principali responsabili del rivelatore Advanced Virgo. Ha ricevuto nel 1993 il Premio della Società Italiana di Fisica dedicato ai migliori giovani fisici e nel 2002 il Premio della Società Italiana di Relatività Generale e Fisica della Gravitazione per il contributo dato nel campo della Relatività e della Gravitazione agli esperimenti con antenne gravitazionali risonanti e agli studi, sia sperimentali che teorici, su rivelatori di onde gravitazionali di nuova generazione. Ha tenuto conferenze e seminari in università e centri di ricerca nel mondo ed è autrice di volumi scientifici e di oltre 160 articoli scientifici su riviste internazionali.