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Capitolo 237.   LaTeX: struttura

LaTeX semplifica la scrittura di un documento, rispetto al linguaggio TeX puro e semplice, ma per questo richiede l'uso di una struttura particolare nel sorgente.

237.1   Dichiarazione dello stile generale

Lo stile generale del documento viene definito all'inizio del sorgente LaTeX attraverso la dichiarazione seguente:

\documentclass[opzioni]{classe}

Le classi possono essere:

slides

rappresenta una sequenza di diapositive (presentazioni).

letter

rappresenta una lettera vera e propria, dove non si ammette la separazione del testo in sezioni;

article

corrispondente a un documento senza tante pretese, ma ugualmente strutturato, che può ammettere la suddivisione in parti e sezioni (sono esclusi i capitoli);

report

corrispondente a un documento strutturato in parti e capitoli, inteso come una relazione;

book

permette di realizzare un libro suddiviso in parti e capitoli, ma a differenza della classe report, le parti e i capitoli iniziano su pagine dispari (destre);

Il comando \documentclass ammette l'uso di una sola opzione, ma al suo interno possono essere indicate diverse sotto-opzioni, rappresentate da delle parole chiave, separate attraverso una virgola. Ogni classe di documento può gestire il suo gruppo particolare di sotto-opzioni, ma in generale, sono disponibili quelle seguenti che dovrebbero essere valide in ogni circostanza.

Dimensione dei caratteri:

10pt

il testo normale usa caratteri con un corpo di 10 punti (predefinito);

11pt

il testo normale usa caratteri con un corpo di 11 punti;

12pt

il testo normale usa caratteri con un corpo di 12 punti.

Dimensione del foglio:

a4paper

formato A4;

a5paper

formato A5;

b5paper

formato B5;

letterpaper

formato Lettera (8,5 in × 11 in);

legalpaper

formato Legal (8,5 in × 14 in);

executivepaper

formato Executive.

Altre caratteristiche:

portrait

orientamento verticale della pagina (predefinito);

landscape

orientamento orizzontale della pagina;

draft

bozza, evidenzia con una riga verticale il testo che straripa;

final

versione finale, senza segnalazioni sullo straripamento del testo (predefinito);

twocolumn

divide il corpo in due colonne.

Per esempio:


\documentclass[a4paper,11pt]{book}

definisce l'uso della classe book, utilizzando un foglio A4 con il corpo normale dei caratteri a 11 punti tipografici; mentre il comando


\documentclass{book}

definisce l'uso della classe book, senza opzioni, che così viene impostata in modo predefinito.

237.2   Preambolo

Il preambolo è quella parte di sorgente LaTeX che sta tra la dichiarazione della classe (o dello stile generale) e la dichiarazione di inizio del documento. In questo spazio si possono inserire dei comandi di LaTeX, ma non del testo da comporre. In particolare si inseriscono qui le dichiarazioni di stili aggiuntivi da incorporare, con il comando \usepackage:

\usepackage[opzioni]{pacchetto}

Un gruppo abbastanza comune di comandi che di norma vengono inseriti nel preambolo, è quello con cui si definiscono i dati necessari a costruire poi la pagina del titolo:

\title{titolo}

titolo del documento (si può usare la sequenza \\ per ottenere un'interruzione di riga);

\author{autore}

autore o autori del documento (si può usare la sequenza \\ per ottenere un'interruzione di riga);

\date{data}

data del documento;

\thanks{annotazione}

nota a piè di pagina riferita al titolo.

237.3   Inizio e fine del documento

L'inizio del documento è contrassegnato dalla dichiarazione \begin{document} e la fine da \end{document}. Tutto quello che appare dopo la conclusione del documento viene semplicemente ignorato.

Subito dopo l'apertura del documento viene collocata normalmente l'istruzione di creazione del titolo, \maketitle, seguita eventualmente dal comando di creazione dell'indice, \tableofcontents:


\begin{document}
\maketitle
\tableofcontents
...
...
\end{document}

Segue il riepilogo dei comandi che riguardano in particolare l'inserimento dell'indice generale e di quelli specifici di figure e tabelle:

\maketitle

genera la pagina del titolo, traendo i dati dai comandi \title, \author, \date e \thanks usati nel preambolo;

\tableofcontents

inserisce l'indice generale del documento;

\listoffigures

elenca le figure che appaiono nel documento;

\listoftables

elenca le tabelle che appaiono nel documento.

A seconda della classe del documento, i comandi elencati nella tabella, che servono per la creazione di un indice, prevedono l'inserimento di un titolo automatico, attraverso un comando di dichiarazione di un capitolo o di una sezione non numerati (con un asterisco, come spiegato nella sezione successiva).

Si osservi che, a differenza dell'indice generale, la creazione di un indice analitico è un processo più complicato, che viene descritto nel capitolo 242.

237.4   Suddivisione del documento

Normalmente, il corpo del documento può essere suddiviso, a seconda del tipo di classe utilizzato. Si usano per questo i comandi elencati nella tabella seguente (anche l'asterisco fa parte dell'istruzione):

\part[opzioni]{titolo_della_parte}

 

\part*[opzioni]{titolo_della_parte}

inizia una parte (solo per le classi article, report e book);

\chapter[opzioni]{titolo_del_capitolo}

 

\chapter*[opzioni]{titolo_del_capitolo}

inizia un capitolo (solo per le classi report e book);

\section[opzioni]{titolo_della_sezione}

 

\section*[opzioni]{titolo_della_sezione}

inizia una sezione;

\subsection[opzioni]{titolo_della_sottosezione}

 

\subsection*[opzioni]{titolo_della_sottosezione}

inizia una sottosezione;

\subsubsection[opzioni]{titolo_della_sotto_sottosezione}

 

\subsubsection*[opzioni]{titolo_della_sotto_sottosezione}

inizia una sotto-sottosezione;

\paragraph[opzioni]{titolo_del_paragrafo}

 

\paragraph*[opzioni]{titolo_del_paragrafo}

inizia un paragrafo;

\subparagraph[opzioni]{titolo_del_sottoparagrafo}

 

\subparagraph*[opzioni]{titolo_del_sottoparagrafo}

inizia un sottoparagrafo;

\appendix

definisce l'inizio delle appendici.

In pratica, tutti questi comandi, escluso \appendix, dichiarano un titolo, che a seconda del caso appartiene all'inizio di una parte, di un capitolo o di una suddivisione inferiore. Come si vede dai modelli sintattici, questi comandi prevedono la presenza di opzioni, che però in pratica non si usano; inoltre, esistono due versioni del comando, con o senza asterisco.

I comandi da \part a \subsection, vengono utilizzati per la costruzione dell'indice generale (che si può poi ottenere con il comando \tableofcontents); inoltre, questi comandi prevedono la numerazione automatica delle voci, a seconda del livello di importanza. Se si usano questi comandi con l'asterisco, viene a mancare la numerazione e l'inserimento nell'indice generale. Le suddivisioni di livello inferiore non prevedono la numerazione e l'inserimento nell'indice, pertanto l'asterisco è praticamente privo di effetto.


\documentclass{report}
...
\begin{document}

\chapter{\LaTeX}

Bla bla bla bla bla bla bla...

\section{Suddivisione del documento}

Bla bla bla bla bla bla bla...

\section*{Sezione non numerata}

Questa sezione non è numerata e non ha una voce nell'indice generale.

\subsection{Sottosezioni}

Questa è una sottosezione normale, bla bla bla...

\subsubsection{Sotto-sottosezione}

Questa è una sotto-sottosezione normale, bla bla bla...

\paragraph{Paragrafo normale}

Questo è un paragrafo normale, bla bla bla...

\subparagraph{Sottoparagrafo normale}

Questo è un sottoparagrafo normale, bla bla bla...

\end{document}

L'esempio, in cui non appare il preambolo,(1) si traduce nel risultato visibile nella figura 237.1, dove si può osservare in che modo procede la numerazione delle sezioni e l'aspetto normale delle suddivisioni di importanza minore.

Figura 237.1. Esempio nell'uso dei comandi di suddivisione del documento.

suddivisione del documento

Quando si incontra il comando \appendix, la numerazione dei capitoli cambia, diventando alfabetica. Se nell'esempio già mostrato si inserisce il comando \appendix prima della dichiarazione del capitolo, si ottiene il risultato che vi vede nella figura 237.2


\appendix

\chapter{\LaTeX}

Bla bla bla bla bla bla bla...

...

Figura 237.2. Appendici.

suddivisione del documento

237.5   Ambienti

LaTeX introduce un tipo nuovo di comando, che serve a definire degli ambienti. L'istruzione \begin{ambiente} delimita l'inizio di un ambiente le cui caratteristiche sono definite dal nome contenuto tra le parentesi graffe; l'istruzione \end{ambiente} delimita la fine dell'ambiente dichiarato in precedenza. Per esempio, l'ambiente document definisce la zona in cui appare il corpo del documento.

A titolo di esempio, vengono elencati alcuni ambienti comuni, utilizzati frequentemente per definire le caratteristiche di paragrafi particolari:

\begin{center}testo\end{center}

centra orizzontalmente il testo;

\begin{quote}testo\end{quote}

 

\begin{quotation}testo\end{quotation}

fa rientrare leggermente il testo a destra e a sinistra;

\begin{verbatim}testo\end{verbatim}

mantiene il testo esattamente come digitato nel sorgente.

L'esempio seguente mostra i comandi necessari a centrare il testo «Ciao a tutti!».


\begin{center}
Ciao a tutti!
\end{center}

Appunti di informatica libera 2003.01.01 --- Copyright © 2000-2003 Daniele Giacomini -- daniele @ swlibero.org

1) Si deve definire l'uso della lingua italiana e la codifica adatta; inoltre la classe del documento deve consentire la suddivisione in capitoli.


Dovrebbe essere possibile fare riferimento a questa pagina anche con il nome latex_struttura.html

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