COMUNICATO AL PERSONALE
DEL 28 MARZO 2001
SECONDA INDENNITA' VACANZA CONTRATTUALE |
A seguito dell'vvenuta positiva conciliazione tra INFN e UIL-PA per ottenere la corresponsione della 2° indennità di vacanza contrattuale, la UIL-PA ha presentato formale richiesta a tutti i Presidenti degli Enti del Comparto con l'invio agli stessi della seguente lettera:
"Si portano a conoscenza le SS.LL. che in data 15 Febbraio u.s., presso l'Ufficio Provinciale del lavoro di Roma, si è risolto positivamente il tentativo obbligatorio di conciliazione tra l'INFN e 105 dipendenti che avevano delegato la UIL-PA a rappresentarli per ottenere la 2° indennità di vacanza contrattuale relativa alla vigenza contrattuale 2000-2001. In tale sede l'INFN si é impegnata a corrispondere a tutto il personale, compresi i non ricorrenti, nella busta paga di Aprile 2001 sia l'importo previsto a regime di tale indennità, sia il conguaglio degli arretrati decorrenti dal 1 Aprile 2000. Si chiede pertanto alle SS.LL. di adeguarsi al comportamento assunto dall'INFN corrispondendo in tempi rapidi a tutti i propri dipendenti l'indennità di vacanza contrattuale, comprensiva degli arretrati maturati, relativa al 2° biennio contrattuale 2000-2001, in base alla normativa vigente. In assenza di assicurazioni in merito, entro il termine ragionevole di 20 giorni dalla ricezione della presente, verranno attivate dalla scrivente O.S. iniziative tese ad ottenere, oltre all'indennità richiesta, anche il pagamento degli interessi legali e della rivalutazione monetaria.
COMPENSI FESTIVITA' CADENTI DI DOMENICA |
A seguito delle istanze con le quali gli impiegati del Dipartimento Provinciale del Tasoro di Padova hanno chiesto, alla luce di due sentenze della Cassazione, il pagamento di tutte le giornate di festività Nazionali cadenti di Domenica, il Dipartimento della Ragioneria Generale della Stato - IGOP - con nota n° 18160 del 5 Maggio 2000 ha segnalato che " la soluzione a tale problematica, attinente la generalità del personale, debba trovarsi nell'ambito della contrattazione collettiva, ritenendo opportuno, tuttavia di interessare il Dipartimento della Funzione Pubblica per le valutazioni in merito". La UIL-PA nel Febbraio 2001, nell'incontro tecnico con l'ARAN ha segnalato, tra le questioni da risolvere in sede di rinnovo di contratto, anche la questione su esposta. Essendosi allungati in dismisura i tempi per la chiusura del contratto, é consigliabile, anche per interrompere i termini di prescrizione, presentare al Presidente una istanza individuale, utilizzando l'allegato modulo.
RINNOVO CONTRATTUALE |
Dopo l'incontro tra ARAN e le OO.SS. dell'8 Marzo 2001, si sono svolti 2 incontri tra ARAN e Comitato di Settore che, da quanto appreso, non sembra abbiano prodotto quei significativi passi avanti tanto attesi e indispensabili per un decisivo impulso alla trattativa, ferma ancora dopo oltre un anno, al punto di partenza. Unico fatto nuovo l'appello del Presidente del Comitato di Settore Prof. Lucio Bianco al Presidente del Consiglio Giuliano Amato, nel quale chiede strumenti adeguati ad ulteriori finanziamenti.
Nel frattempo si sono concluse alcune vertenze:
Il comparto scuola ha chiuso il contratto con un incremento di circa 500.000 lire medie mensili per il quadriennio 1998-2001. |
Gli statali, con le code contrattuali, hanno consolidato nel trattamento di fine servizio l'Indennità di Ministero. |
La Dirigenza Amministrativa di Stato, Parastato, Università, Ricerca e Aziende autonome, ha rinnovato il contratto con un incremento mensile di circa 1.260.000 lire al mese oltre al conglobamento della contingenza nello stipendio base. |
In questa situazione, con il rischio sempre più reale di non poter recuperare le risorse aggiuntive relative al primo biennio (circa 2%), e con l'indisponibilità de Comitato di Settore ad intervenire sull'ordinamento per superare, o quantomeno ridurre, le sofferenze rappresentate dalle OO.SS., relative sia ai primi tre livelli di Ricercatore e Tecnologo, sia ai tecnici e amministrativi dal IV al X livello, sembra impossibile raggiungere una significativa ipotesi di accordo. Pertanto il Sindacato, unitariamente, sta predisponendo le opportune iniziative di mobilitazione e di lotta in risposta alle posizioni di chiusura dell'ARAN e del Comitato di Settore.