L'esperimento GALLEX al laboratorio del Gran Sasso

Gli esperimenti di Homestake e Kamiokande sono sensibili solamente ai neutrini solari di alta energia: per una prova definitiva del modello solare e sullÕoscillazione di neutrino è indispensabile una misura del flusso della componente preponderante dei neutrini solari, quelli cioè prodotti dalla principale reazione termonucleare, la protone-protone, che è essenzialmente indipendente dai dettagli del modello.

Questi neutrini a bassa energia possono venire rivelati poiché trasformano un isotopo del gallio in germanio, che può venir riconosciuto dal suo caratteristico decadimento radioattivo. La scelta del gallio quale bersaglio pone delicati problemi, sia di reperimento del raro elemento, sia di trattamento, e solo recentemente due esperimenti di questo tipo sono iniziati, ciascuno esponendo al flusso dei neutrini solari 30 tonnellate di gallio: SAGE (Soviet-American Gallium Experiment) nellÕosservatorio per Neutrini di Baksan (Caucaso del Nord) e GALLEX al laboratorio del Gran Sasso.

GALLEX è il frutto di una vasta collaborazione internazionale che comprende ricercatori del Gran Sasso, di Milano e Roma, di Heidelberg, Karlsruhe e Monaco di Baviera, Nizza e Saclay, Rehovot (Israele) e di Brookhaven (USA).

Schema delle strutture dellÕesperimento GALLEX nella sala A del laboratorio del Gran Sasso

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