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Lise chi? Lise Meitner: la fisica che non ha mai perso la propria umanità

  • Sabato 18 maggio 2019

Auditorium B. Touschek 11:15 - 12:30

Ingresso libero fino ad esaurimento posti (max 280).

1878 – 1938 – 1968: Sono le tre date più significative della vita della grande fisica Lise Meitner e che nel 2018 hanno rappresentato altrettanti anniversari: 140 anni dalla nascita, 80 anni dalla scoperta della fissione nucleare, 50 anni dalla morte. Da Vienna a Stoccolma passando per Berlino: viaggio attraverso la fisica di un secolo attraverso la vita di una scienziata grande a umana Fuggita in Svezia per evitare le persecuzioni dei nazisti, Lise Meitner riceve la lettera di Otto Hahn suo compagno di studi e ricerche all’Università di Berlino per trent’anni… I suoi esperimenti danno dei risultati sorprendenti che lui non riesce a interpretare. Sono gli ultimi giorni del 1938, e mentre cammina sulla neve pensando all’esperimento di Otto, alla fine capisce: si è verificata la divisione di un nucleo pesante in due nuclei più leggeri. Si tratta di una grande scoperta, la scoperta della fissione nucleare. È questo il coronamento di una intensa e lunga carriera di scienziata, vissuta tra Vienna, sua città natale, Berlino e Stoccolma che la accoglierà dopo la sua fuga precipitosa dalla Germania per evitare le persecuzioni naziste. Nel seminario che accompagna l’omonima mostra vengono raccontati gli episodi più importanti della vita di questa grande scienziata, affrontandoli da un punto di vista scientifico e umano, che mette in rilievo anche la straordinaria personalità di Lise e il suo impegno come portatrice di pace e di una visione etica della scienza.


ABOUT THE SPEAKER

Si è laureata in Fisica e specializzata in Fisica Cosmica a Torino, e ha ottenuto il Master in Comunicazione della Scienza della SISSA (Trieste). Dal 1989 si occupa di editoria e comunicazione della scienza, collaborando con scienziati, istituzioni, comunicatori in tutto il mondo. Oggi lavora alla Sissa Medialab di Trieste, dove si occupa in particolare di progetti che coinvolgono bambini e ragazzi, training di scienziati e insegnanti, educazione informale, progettazione e realizzazione di mostre, ideazione e organizzazione di spedizioni scientifiche, progetti europei. Ha scritto decine di articoli e alcuni libri; L’universo di Margherita, scritto insieme a Margherita Hack, ha vinto il premio Andersen 2006 per la divulgazione scientifica, mentre Mini Darwin alle Galápagos ha vinto il premio internazionale White Ravens 2008 e Frascati Scienza 2010. È particolarmente interessata alle questioni di genere e all’inclusione sociale. Coordina le attività della Children University della SISSA che coinvolgono più di 100 volontari e migliaia di bambine e bambine ogni anno. Tiene corsi a livello internazionale sulla comunicazione della scienza rivolti a scienziati e altri operatori nel settore.