Gli effetti biologici delle
radiazioni ionizzanti
I processi di ionizzazione ed eccitazione
degli atomi e molecole dei tessuti biologici possono causare
modifiche sia a lungo sia a breve termine delle cellule irradiate.
Nel caso una cellula subisca un danneggiamento senza un'adeguata
riparazione, essa può perdere del tutto la sua
capacità riproduttiva o morire subito, ovvero rimanere
vitale ma modificata.Ne conseguono implicazioni profondamente
diverse per l'organismo considerato nella sua
interezza.
Gli effetti dannosi (deterministici e
stocastici) si distinguono in effetti somatici ed effetti genetici
a seconda che si manifestino sull'individuo esposto o sui suoi
discendenti.
Effetti deterministici
La funzionalità della maggior
parte degli organi o tessuti non è inficiata da diminuzioni
anche consistenti del numero di cellule, tuttavia, nel caso di
perdite sufficientemente elevate di cellule, si evidenzia
senz'altro una menomazione della funzionalità dell'organo o
tessuto in parola. Esiste comunque un valore di soglia al di sotto
del quale tale effetto non si manifesta e al di sopra del quale la
gravità del danno arrecato aumenta al crescere della dose.
Questo tipo di effetto è detto deterministico; esiste
cioè una connessione causale fra dose ed
effetto.
Effetti stocastici
Le conseguenze sono del tutto diverse nel
caso le cellule irradiate sopravvivano, anche se modificate,
conservando comunque la capacità di riprodursi. Le cellule
generate successivamente, dopo un periodo più o meno lungo,
detto periodo di latenza, possono degenerare provocando
l'insorgenza di tumori, con prababilità crescente in
funzione della dose ricevuta, proporzionalmente alla dose stessa,
senza un valore di soglia e comunque per valori molto inferiori
alla soglia per effetti deterministici. Questo tipo di effetto
è detto stocastico: la probabilità di comparsa di
tale effetto è cioè correlabile con la dose ricevuta
soltanto sulla base di considerazioni statistiche.