Laboratori Nazionali di Frascati

 

DOC-LNF-0000365

Febbraio 2005

 

 

 

 

 

NORME INTERNE DI PROTEZIONE DALLE RADIAZIONI IONIZZANTI NELLA FASE DI ESERCIZIO DEL COMPLESSO DAFNE

 

 

 

DOC-LNF-0000365

 

 

 

 

 

NORME INTERNE DI PROTEZIONE DALLE RADIAZIONI IONIZZANTI NELLA FASE DI ESERCIZIO DEL COMPLESSO DAFNE

 

Le presenti norme disciplinano le attività lavorative nella fase di costruzione del complesso di macchine acceleratrici denominato DAFNE (vedere piantina allegata), esclusivamente per quanto riguarda la protezione dalle radiazioni ionizzanti.

 

I - Introduzione

Il complesso DAFNE è costituito da un acceleratore lineare per elettroni e positroni (Linac) di energia massima rispettivamente pari a 800 MeV e 510 MeV, da un accumulatore (Damping Ring) e da due anelli principali (Main Rings) di energia massima pari a 510 MeV per fascio.

Il complesso DAFNE può funzionare nelle seguenti fasi o modalità di funzionamento.

Linac

Fascio di elettroni o positroni solo nel tunnel del Linac;

Linac + Damping Ring

Fascio di elettroni e positroni accelerati nel Linac, iniettati e accumulati nel Damping Ring;

Linac + Damping Ring + Main Rings

Fascio di elettroni e positroni accelerati nel Linac, iniettati e accumulati nel Damping Ring, iniettati e accumulati nei Main Rings;

Main Rings

Fascio di elettroni e positroni accumulato nei Main Rings;

Linac + BTF

Fascio di elettroni accelerato nel Linac ed estratto nella Sala Beam Test;

Linac + BTF + Main Rings

Fascio di elettroni accelerato nel Linac ed estratto nella Sala Beam Test;

Fascio di elettroni e positroni accumulato nei Main Rings.

Linac, Linac + Damping Ring, Linac + Damping Ring + Main Rings, Main Rings, Linac + BTF (fase Globale)

Fascio di elettroni o positroni solo nel tunnel del Linac;

Fascio di elettroni e positroni accelerati nel Linac, iniettati e accumulati nel Damping Ring;

Fascio di elettroni e positroni accelerati nel Linac, iniettati e accumulati nel Damping Ring, iniettati e accumulati nei Main Rings;

Fascio di elettroni e positroni accumulato nei Main Rings;

Fascio di elettroni accelerato nel Linac ed estratto nella Sala Beam Test;

Fasci di luce di sincrotrone utilizzabili.

Il tipo di funzionamento è predisposto mediante un commutatore dislocato nei pressi della Sala Controllo DAFNE, all’interno del pannello di controllo del sistema di sicurezza segnalazione ed emergenza.

Il complesso DAFNE consta essenzialmente delle seguenti aree:

Tunnel del Linac;

Area Linea di Trasporto Damping Ring - Main Rings (situata all’interno del Tunnel del Linac);

Sala Modulatori;

Testata Sala Modulatori;

Testata Tunnel del Linac;

Damping Ring;

Area Linea di Trasporto Linac - Damping Ring;

Area Alimentatori Linea di Trasporto Linac - Damping Ring;

Area Accesso Principale Damping Ring;

Area Recintata Damping Ring;

Area Sala Pompe Damping Ring (situata all’interno dell’Area Recintata Damping Ring);

Area Sala Alimentatori Damping Ring (situata all’interno dell’Area Recintata Damping Ring);

Sala DAFNE;

Area Installazione Esperimento KLOE (situata all’interno della Sala DAFNE);

Area Installazione Esperimento FINUDA (situata all’interno della Sala DAFNE);

Sala Controllo FINUDA e sale adiacenti;

Sala Controllo DAFNE e sale adiacenti;

Locale Passerella Damping Ring - Main Rings;

Cunicolo DAFNE;

Sala Controllo KLOE;

Sala Assemblaggio KLOE;

Sala Test Beam;

Sala Controllo Test Beam;

Area Facility Luce di Sincrotrone

Sala Preparazioni

Sala Esperienze

Area DXR-1

Area DXR-2

Area DIR-1

Area Globale

L'insieme delle aree precedenti

In fase di esercizio sono consentite esclusivamente le seguenti condizioni di funzionamento:

Linac

Emaxe- ≤ 510 MeV;

Emaxe+≤ 510 MeV;

Corrente picco e- ≤ 300 mA ;

Corrente picco e+ ≤ 100 mA ;

Durata impulso t ≤ 10 ns FWHM;

Damping Ring

Emaxe- ≤ 510 MeV;

Emaxe+≤ 510 MeV;

Numero medio di particelle iniettate al secondo per fascio ≤ 2 x 1011;

Frequenza di iniezione ≤ 2 Hz;

Main Rings

Fascio accumulato e- <1.1x1013 particelle;

Fascio accumulato e+ <1.1x1013 particelle.

BTF

Emaxe- ≤ 800 MeV;

Corrente e- ≤ 103 e-/s.

 

Eventuali prove di funzionamento, in condizioni diverse da quelle sopra indicate, devono essere preventivamente discusse e concordate con l'Esperto Qualificato, il quale provvederà ad impartire per iscritto eventuali ulteriori disposizioni di radioprotezione.

II - Segnalazioni, sicurezze ed emergenze

1. Area Linac

Nell'Area Linac funzionano i mezzi di segnalazione, sicurezza ed emergenza qui di seguito descritti:

1) In testa al Tunnel del Linac e in Sala Modulatori il modo di funzionamento e lo stato di funzionamento della macchina sono indicati in quadri di segnalazione, costituiti ciascuno da tre righe luminose.

Nella prima riga (modo di funzionamento) si illuminano, a seconda del caso, le seguenti diciture:

"Linac";

"Linac + DR";

"Linac + DR + MR";

"Linac + BTF";

"Linac + BTF+ DR + MR " (fase Globale);

nella seconda riga (stato di funzionamento) si illuminano, a seconda del caso, le seguenti diciture:

"Macchina spenta";

"Tensione ai controlli";

"Predisposizione alta tensione";

"Alta tensione";

"Elettroni accelerati";

"Positroni accelerati";

nella terza riga (prescrizione dosimetrica) si illumina la seguente dicitura:

"Dosimetro personale obbligatorio".

2) Nel Tunnel del Linac, in Sala Modulatori e nell’Area Linea di Trasporto Damping Ring - Main Rings sono installate delle lampade rosse. Dette lampade lampeggiano quando uno o più modulatori o il modulatore del cannone sono pronti per l'accensione dell'alta tensione e le porte mobili dell'acceleratore sono chiuse. Sono invece accese fisse quando vi è alta tensione ad uno o più modulatori o al modulatore del cannone.

3) Su ciascun modulatore vi sono due lampade: una verde, accesa quando c'è tensione ai controlli, l'altra rossa, accesa quando il modulatore è in funzione.

4) Il tunnel del Linac è dotato di due porte mobili schermanti: quella principale, usata per l'accesso di routine, la secondaria, situata in fondo al tunnel del Linac e dotata di porta con maniglione antipanico, usata per l'uscita di emergenza. Entrambe le porte schermanti e la porta con maniglione antipanico sono dotate di due linee indipendenti ciascuna costituita da due microinterruttori in serie in modo da impedire il funzionamento dell'acceleratore, qualora una di tali porte resti aperta. La porta mobile principale si apre solo dopo l'apertura della porta mobile secondaria e si chiude solo dopo la chiusura della stessa.

5) L'uscita d'emergenza avviene attraverso la porta dotata di maniglione antipanico di cui al punto 4). Detta porta, situata dietro la porta mobile secondaria, è apribile soltanto dall'interno del Tunnel del Linac.

6) In corrispondenza della porta mobile principale del Tunnel del Linac è installato un sistema elettromeccanico di controllo degli accessi comandato e controllato da lettori di schede magnetiche per l'ingresso e l'uscita. Detto sistema è dotato di porta d'emergenza con maniglione antipanico, destinata all'uscita d'emergenza dal Tunnel del Linac nel caso venisse a mancare l'alimentazione elettrica al sistema elettromeccanico in parola. La porta in oggetto è dotata di due linee indipendenti ciascuna costituita da due microinterruttori in serie in modo da impedire il funzionamento dell'acceleratore, qualora resti aperta.

7) La chiusura della porta mobile principale del Tunnel del Linac è preceduta da un suono di campana della durata di 60 secondi.

8) L'apertura della porta mobile principale del Tunnel del Linac è regolata da un timer nel rispetto dei tempi di attesa prefissati. Accanto alla porta di cui sopra è installato un pulsante, spingendo il quale si rende possibile l'immediata apertura della porta stessa. L'apertura della porta mobile può essere ottenuta anche spingendo il pulsante di emergenza posto all'interno del tunnel in prossimità della porta.

9) Il riavvio della macchina, dopo ogni accesso nel tunnel, richiede l'effettuazione in tempo e sequenza prefissati di una ronda di controllo da parte del personale addetto alla conduzione dell’acceleratore. Durante tale controllo si predispone la riaccensione della macchina mediante il ripristino di n. 3 pulsanti distribuiti all'interno del Tunnel.

10) Nel Tunnel del Linac, in Sala Modulatori e nell’Area Linea di Trasporto Damping Ring - Main Rings sono installati rispettivamente n. 7, n. 8 e n. 2 pulsanti di emergenza che tolgono, se premuti, la tensione ai controlli dell'acceleratore, eliminando quindi non solo il fascio ma anche le alte tensioni. Il riavvio della macchina richiede il ripristino locale del pulsante che ha determinato l'arresto.

11) In caso di apertura della porta antipanico, sita dietro la porta mobile secondaria, il Linac non parte se non viene prima effettuata la ronda mediante il ripristino dei tre appositi pulsanti. Analoga ronda è richiesta in caso di apertura della porta d'emergenza, sita in corrispondenza della porta mobile principale, ovvero quando venga disattivato il sistema elettromeccanico di controllo degli accessi in occasione di operazioni di manutenzione, ovvero quando l'apertura della porta mobile principale è ottenuta spingendo il pulsante d'emergenza situato all'interno del tunnel in prossimità della porta stessa.

12) All'interno del Tunnel del Linac e in Sala Modulatori sono installate delle campane che emettono una segnalazione acustica della durata di 60 secondi quando il Linac è nella condizione di pronto.

13) Nell'Area BTF è installata una camera a ionizzazione per radiazione g. In tutte le fasi di funzionamento con presenza di personale in area BTF, il superamento del livello prefissato dall'Esperto Qualificato manda il Linac in tensione ai controlli.

14) Nell’Area Linea di Trasporto Linac-Damping Ring è installata una camera a ionizzazione per radiazione g. Nella fase Linac il superamento del livello prefissato dall'Esperto Qualificato manda il Linac in tensione ai controlli.

15) Nelle vicinanze della parte terminale della Linea di Trasporto Damping Ring - Main Rings all’interno dei Main Rings è installata una camera a ionizzazione per radiazione g. In tutte le fasi di funzionamento con presenza di personale nei Main Rings il superamento del livello prefissato dall'Esperto Qualificato manda il Linac in tensione ai controlli.

16) Nel camino di scarico del Linac è installato uno strumento per la misura della concentrazione di nuclidi radioattivi in aria. Il superamento del livello prefissato dall'Esperto Qualificato manda il Linac in tensione ai controlli.

17) L'accensione del Linac è possibile solo se la chiave "alta tensione Linac" è presente nella sua sede. L'estrazione della stessa è possibile nella sola posizione "Linac tensione ai controlli".

18) Le porte di accesso alla Sala Modulatori sono interbloccate con il funzionamento dei klystrons a mezzo di due linee indipendenti di microinterruttori ciascuna costituita da due microinterruttori in serie ovvero da un microinterruttore a doppio contatto. La porta principale, situata presso la testata Sala Modulatori e la secondaria installata dopo l’ultimo modulatore,vengono utilizzate, previa autorizzazione dell’Esperto Qualificato per i soli interventi diretti sui Klystrons, anche per gli accessi straordinari di servizio a klystrons funzionanti. Tali accessi, possibili al solo personale di manutenzione autorizzato dal Responsabile della Divisione Acceleratori, vengono effettuati a mezzo di una chiave di consenso a rilascio automatico, che permette lo sblocco del sistema sicurezze, e il contemporaneo azionamento del pulsante di apertura della porta. Chiave di sbocco e pulsante di apertura sono installati su pannello di controllo del sistema di segnalazione sicurezza ed emergenza installato in Sala Controllo DAFNE. Ogni accesso deve essere registrato sul libro accessi macchina, a cura dell’operatore di turno che lo ha permesso.

19) Le porte di accesso alla Sala Modulatori, la principale e quella installata dopo l’ultimo modulatore, sono dotate di maniglione antipanico per l’uscita di emergenza.

20) La porta di accesso al Locale Passerella Damping Ring - Main Rings (locale situato approssimativamente fra la fine del Tunnel del Linac e il magnete a 45°) è dotata di serratura la cui chiave è custodita a cura dell'Esperto Qualificato. L’accesso all’area in parola può avvenire solo a macchina spenta o in Tensione ai Controlli.

21) L’accesso all’Area Linea di Trasporto Damping Ring - Main Rings (area situata all’interno del Tunnel del Linac) è effettuata attraverso un passaggio interbloccato con il funzionamento della macchina a mezzo di due linee indipendenti di cellule fotoelettriche ciascuna costituita da due cellule in serie. L’oscuramento di una delle cellule fa cadere la ronda locale e impedisce il funzionamento dell’acceleratore.

22) Il riavvio della macchina, dopo ogni accesso nell’Area Linea di Trasporto Damping Ring - Main Rings, richiede l'effettuazione in tempo prefissato di una ronda di controllo da parte del personale addetto alla conduzione dell’acceleratore. Durante tale controllo si predispone la riaccensione della macchina mediante il ripristino di n. 1 apposito pulsante.

23) La mancanza di alimentazione ai pannelli di controllo dei dispositivi di sicurezza ed emergenza impone l'effettuazione della ronda prima del riavvio della macchina.

24) Lo stato di funzionamento della macchina e dei sistemi di sicurezza risulta in un quadro sinottico situato in Sala Controllo DAFNE.

2. Area Damping Ring

Nell’Area Damping Ring funzionano i mezzi di segnalazione, sicurezza ed emergenza qui di seguito descritti:

1) Nel Damping Ring, nell’Area Linea di Trasporto Linac - Damping Ring e nell’Area Alimentatori Linea di Trasporto Linac - Damping Ring il modo di funzionamento e lo stato di funzionamento della macchina sono indicati in quadri di segnalazione, costituiti ciascuno da tre righe luminose.

Nella prima riga (modo di funzionamento) si illuminano, a seconda del caso, le seguenti diciture:

"Linac";

"Linac + DR";

"Linac + DR + MR";

"Linac + BTF";

"Linac + BTF + DR + MR " (fase Globale);

nella seconda riga (stato di funzionamento) si illuminano, a seconda del caso, le seguenti diciture:

"Macchina spenta";

"Tensione ai controlli";

"Predisposizione alta tensione";

"Alta tensione";

"Elettroni accelerati";

"Positroni accelerati";

nella terza riga si illumina la seguente dicitura:

"Dosimetro personale obbligatorio".

2) Nel Damping Ring sono installate delle lampade rosse. Dette lampade nelle fasi Linac + Damping Ring e Globale lampeggiano quando uno o più modulatori o il modulatore del cannone sono pronti per l'accensione dell'alta tensione e le porte mobili dell'accumulatore sono chiuse. Sono invece accese fisse quando vi è alta tensione ad uno o più modulatori o al modulatore del cannone.

3) Nell’Area Linea di Trasporto Linac - Damping Ring e nell’Area Alimentatori Linea di Trasporto Linac - Damping Ring sono installate delle lampade rosse. Dette lampade lampeggiano in tutte le fasi quando uno o più modulatori o il modulatore del cannone sono pronti per l’accensione dell’alta tensione e le porte mobili dell’acceleratore sono chiuse. Sono invece accese fisse quando vi è alta tensione ad uno o più modulatori o al modulatore del cannone.

4) L’accesso al Damping Ring è possibile attaverso due entrate: quella principale, usata per l’ingresso di routine, dotata di sistema di controllo accessi, di cui al successivo
punto 6) e quella secondaria, usata per le manutenzioni straordinarie, protetta da una porta mobile schermante e dotata di porta con maglione antipanico per l’uscita di emergenza. Sia la porta mobile schermante che la porta con maniglione antipanico sono dotate di due linee indipendenti ciascuna costituita da due microinterruttori in serie in modo da impedire, nella fase Linac + DR e Globale, il funzionamento dell’acceleratore, qualora una di esse resti aperta. L’abilitazione all’accesso effettivo al Damping Ring è subordinato all’apertura della porta schermante. Detta porta può essere richiusa solo dopo aver effettuato la ronda nel Damping Ring.

5) La porta con maniglione antipanico di cui al punto 3), installata dietro la porta mobile schermante, è apribile soltanto dall’interno del Damping Ring.

6) L’accesso al Damping Ring, all’Area Linea di Trasporto Linac - Damping Ring e all’Area Alimentatori Linea di Trasporto Linac - Damping Ring è subordinato allo spegnimento della cavità RF.

7) In corrispondenza dell’entrata principale del Damping Ring è installato un sistema elettromeccanico di controllo degli accessi comandato e controllato da lettori di schede magnetiche per l’ingresso e l’uscita. Detto sistema è dotato di porta d’emergenza con maniglione antipanico, destinata all’uscita d’emergenza dal Damping Ring nel caso venisse a mancare l’alimentazione elettrica al sistema elettromeccanico in parola. La porta in oggetto è dotata di due linee indipendenti ciascuna costituita da due microinterruttori in serie in modo da impedire, nella fase Linac + DR e Globale, il funzionamento dell’acceleratore, qualora resti aperta.

8) L’accesso all’Area Linea di Trasporto Linac - Damping Ring avviene attraverso un cancello dotato di chiave a serratura prigioniera e di due linee indipendenti ciascuna costituita da due microinterruttori in serie in modo da impedire, in tutte le fasi, il funzionamento dell’acceleratore, qualora resti aperto. Il prelievo della suddetta chiave di accesso dal pannello di controllo del sistema di sicurezza segnalazione ed emergenza disabilita il funzionamento del Linac .

9) L’accesso all’Area Alimentatori Linea di Trasporto Linac - Damping Ring avviene attraverso un cancello dotato di chiave a serratura prigioniera e di due linee indipendenti ciascuna costituita da due microinterruttori in serie in modo da impedire, in tutte le fasi, il funzionamento dell’acceleratore, qualora resti aperto. Il prelievo della suddetta chiave di accesso dal pannello di controllo del sistema di sicurezza segnalazione ed emergenza disabilita il funzionamento del Linac .

10) Dopo ogni accesso, nella fase Linac + DR e Globale, il riavvio della macchina è subordinato all’effettuazione in tempo e sequenza prefissati di una ronda di controllo da parte del personale addetto alla conduzione dell’acceleratore nell’area violata. Durante tale controllo si predispone la riaccensione della macchina mediante il ripristino degli appositi pulsanti distribuiti all’interno del Damping Ring (n. 5), nell’Area Linea di Trasporto Linac-Damping Ring (n. 2) e nell’Area Alimentatori Linea di Trasporto Linac - Damping Ring (n. 1).

11) Nel Damping Ring, nell’Area Linea di Trasporto Linac - Damping Ring e nell’Area Alimentatori Linea di Trasporto Linac - Damping Ring sono installati rispettivamente n. 5, n. 2, e n. 2 pulsanti di emergenza che, se premuti, mandano in tensione ai controlli l’acceleratore, eliminando quindi non solo il fascio ma anche le alte tensioni. Il riavvio della macchina richiede il ripristino locale del pulsante che ha determinato l’arresto.

12) In caso di apertura della porta antipanico sita dietro la porta schermante, il Linac non parte se non viene prima effettuata la ronda mediante il ripristino degli appositi pulsanti durante la fase Linac + DR e Globale. Analoga ronda è richiesta in caso di apertura della porta di emergenza, sita in corrispondenza dell’accesso principale, ovvero quando venga disattivato il sistema elettromeccanico di controllo degli accessi in occasione di operazioni di manutenzione.

13) Nell’Area Linea di Trasporto Linac - Damping Ring e nell’Area Alimentatori Linea di Trasporto Linac - Damping Ring sono installate delle campane che emettono una segnalazione acustica della durata di 60 secondi quando il Linac è nella condizione di pronto, nella fase Linac e Linac + BTF.

14) All’interno del Damping Ring, nell’Area Linea di Trasporto Linac - Damping Ring e nell’Area Alimentatori Linea di Trasporto Linac - Damping Ring sono installate delle campane che emettono una segnalazione acustica della durata di 60 secondi quando il Linac è nella condizione di pronto, nella fase Linac + DR e Globale.

15) All’esterno del Damping Ring sono installati una camera a ionizzazione per radiazione g e un contatore proporzionale al BF3 (rem counter tipo Anderson e Braun). Nelle fasi Linac, Linac + BTF, Linac + Damping Ring, Linac + Damping Ring + Main Rings, il superamento del livello prefissato dall’Esperto Qualificato manda il Linac in tensione ai controlli.

16) Il magnete di deflessione verso il Damping Ring è dotato di dispositivi in grado di segnalare la presenza o l’assenza effettiva del campo magnetico. Nelle fasi Linac, Linac + BTF e Main Rings non è possibile accedere all’Area Damping Ring nel caso tale magnete fosse alimentato.

17) La camera da vuoto del Damping Ring è dotata di un vacuometro. Il superamento della soglia di 1.33*10-5 Pa (10-7 torr) impedisce il funzionamento dell’acceleratore nella fase Linac + Damping Ring.

18) Lungo la Linea di Trasporto Linac - Damping Ring è installato un beam stopper (BS1). Non è possibile accedere all’Area Damping Ring nel caso il beam stopper BS1 fosse disinserito.

19) Nella fase Linac + Damping Ring e Globale è operativo un blocco sul trigger del cannone del Linac nel caso non fossero correttamente alimentati gli elementi magnetici di iniezione del Damping Ring

20) L'accesso all'Area Recintata Damping Ring è effettuata attraverso un cancello chiuso a chiave durante il funzionamento della macchina. Il prelievo della chiave di accesso all'area in parola dal pannello di controllo del sistema di sicurezza segnalazione ed emergenza disabilita il funzionamento del Linac nella fase Linac + DR e Globale.

21) L'accesso all'Area Sala Pompe Damping Ring è effettuata attraverso un portone chiuso a chiave durante il funzionamento della macchina. Il prelievo della chiave di accesso all'area in parola dal pannello di controllo del sistema di sicurezza segnalazione ed emergenza disabilita il funzionamento del Linac durante la fase Linac + DR e Globale.

22) L'accesso all'Area Accesso Principale Damping Ring è effettuata attraverso un cancello chiuso a chiave durante il funzionamento della macchina. Il prelievo della chiave di accesso all'area in parola dal pannello di controllo del sistema di sicurezza segnalazione ed emergenza disabilita il funzionamento del Linac durante la fase Linac + DR e Globale.

23) La mancanza di alimentazione ai pannelli di controllo dei dispositivi di sicurezza ed emergenza impone l’effettuazione della ronda prima del riavvio della macchina.

24) Lo stato di funzionamento della macchina e dei sistemi di sicurezza risulta in un quadro sinottico situato in Sala Controllo DAFNE.

3. Area DAFNE

Nell’Area DAFNE funzionano i mezzi di segnalazione, sicurezza ed emergenza qui di seguito descritti:

1) In Sala DAFNE, in Sala Controllo DAFNE, in prossimità della porta schermante DAFNE (lato sala controllo), in Sala Controllo KLOE, in Sala Assemblaggio KLOE, il modo di funzionamento e lo stato di funzionamento della macchina sono indicati in quadri di segnalazione, costituiti ciascuno da tre righe luminose.

Nella prima riga (modo di funzionamento) si illuminano, a seconda del caso, le seguenti diciture:

"Linac";

"Linac + DR";

"Linac + DR + MR";

"Linac + BTF";

"Linac + BTF+ DR + MR " (fase Globale);

nella seconda riga (stato di funzionamento) si illuminano, a seconda del caso, le seguenti diciture:

"Macchina spenta";

"Tensione ai controlli";

"Predisposizione alta tensione";

"Alta tensione";

"Elettroni accelerati";

"Positroni accelerati";

"Fascio accumulato";

nella terza riga (eventuale prescrizione dosimetrica se richiesta) si illumina la seguente dicitura:

"Dosimetro personale obbligatorio".

2) In Sala DAFNE, sono installate delle lampade rosse. Dette lampade lampeggiano quando uno o più modulatori o il modulatore del cannone sono pronti per l’accensione dell’alta tensione e le porte mobili dell’acceleratore sono chiuse. Sono invece accese fisse quando vi è alta tensione ad uno o più modulatori o al modulatore del cannone.

3) In Sala DAFNE sono installate delle campane che emettono una segnalazione acustica della durata di 60 s quando il Linac è nella condizione di pronto.

4) Durante le fasi Linac + Damping Ring + Main Rings, Globale e Main Rings qualsiasi tentativo di accesso alla Sala DAFNE, salvo quelli di cui al punto successivo, provoca lo spegnimento del Linac, lo spegnimento delle cavità RF e la distruzione del fascio accumulato.

5) Accessi eccezionali in Sala DAFNE con fascio accumulato possono essere effettuati previa autorizzazione scritta dell’Esperto Qualificato purché l’intensità del fascio circolante sia modesta e le linee di trasferimento dal Damping Ring siano spente. Tali accessi avvengono attraverso la porta principale utilizzando una chiave speciale di accesso in dotazione all’Esperto Qualificato. L’uso di tale chiave provoca lo spegnimento del Linac e delle linee di trasferimento dal Damping Ring senza distruggere il fascio accumulato.

6) L’accesso alla Sala DAFNE è possibile attraverso tre entrate, protette da porte mobili schermanti: quella principale a lato della Sala Controllo DAFNE, usata per l’ingresso di routine e dotata di sistema di controllo accessi, di cui al successivo punto 8), e le due secondarie (lato cunicolo e lato piazzale) utilizzate per le manutenzioni straordinarie. Tutti gli accessi sono dotati di porte di emergenza con maniglione antipanico. Sia le porte schermanti che le porte di emergenza sono dotate di due linee indipendenti ciascuna costituita da due microinterruttori in serie in modo da impedire il funzionamento dell’acceleratore, qualora una di esse resti aperta. L’abilitazione all’accesso effettivo alla Sala DAFNE è subordinato all’apertura delle porte schermanti secondarie. Dette porte possono essere richiuse solo dopo aver effettuato la ronda nella Sala DAFNE. La chiusura della porta schermante dell’accesso principale è preceduta da un suono di campana della durata di 30 s ed è subordinata alla chiusura delle porte schermanti secondarie.

7) In caso di apertura delle porte di emergenza di cui al precedente punto 6), installate dietro le porte schermanti degli accessi secondari, il Linac non parte se non viene prima effettuata la ronda mediante il ripristino degli appositi pulsanti. Analoga ronda è richiesta in caso di apertura della porta d'emergenza, sita in corrispondenza della porta mobile principale, ovvero quando venga disattivato il sistema elettromeccanico di controllo degli accessi in occasione di operazioni di manutenzione, ovvero quando l'apertura della porta mobile principale è ottenuta spingendo il pulsante d'emergenza situato all'esterno del tunnel in prossimità della porta stessa. Analoga ronda è altresì richiesta se l’apertura delle porte schermanti viene effettuata a mezzo dei pulsanti di emergenza posti all’interno della Sala DAFNE.

8) In corrispondenza dell’entrata principale della Sala DAFNE è installato un sistema elettromeccanico di controllo degli accessi comandato e controllato da lettori di schede magnetiche per l’ingresso e l’uscita. Detto sistema è dotato di porta d’emergenza con maniglione antipanico, destinata all’uscita d’emergenza dalla Sala DAFNE nel caso venisse a mancare l’alimentazione elettrica al sistema elettromeccanico in parola. La porta in oggetto è dotata di due linee indipendenti ciascuna costituita da due microinterruttori in serie in modo da impedire il funzionamento dell’acceleratore, qualora resti aperta.

9) Dopo ogni accesso il riavvio della macchina è subordinato all’effettuazione in tempo e sequenza prefissati di una ronda di controllo da parte del personale addetto alla conduzione dell’acceleratore nell’area violata. Durante tale controllo si predispone la riaccensione della macchina mediante il ripristino degli appositi pulsanti distribuiti all’interno della Sala DAFNE.

10) Accessi di breve durata e limitati a non più di 3 persone, per interventi non rinviabili, sono tuttavia possibili senza richiedere l’effettuazione della ronda di cui al precedente punto 9). In tal caso persona delegata per iscritto dal Responsabile della Divisione Acceleratori abilita la procedura semplificata di ingresso facendo uso dell’appropriata chiave di sblocco ronda. Detto delegato dovrà provvedere, sotto la propria responsabilità, a sorvegliare personalmente l’accesso, a verificare che le persone intenzionate ad entrare siano autorizzate a farlo, a controllare la loro uscita, ad autorizzare il riavvio della macchina, ad annotare gli estremi dell’operazione sul libro accessi macchina.

11) Nella Sala DAFNE sono installati n. 10 pulsanti di emergenza che tolgono, se premuti, la tensione ai controlli dell’acceleratore, eliminando quindi non solo il fascio ma anche le alte tensioni. Il riavvio della macchina richiede il ripristino locale del pulsante che ha determinato l’arresto.

12) I magneti installati lungo la Linea di Trasporto Damping Ring - Main Rings sono dotati di dispositivi in grado di segnalare la presenza o l’assenza effettiva del campo magnetico. Non è possibile accedere in Sala DAFNE nel caso tali magneti fossero alimentati.

13) La camera da vuoto dei Main Rings è dotata di un vacuometro. Il superamento della soglia di 1*10-5 Pa (10-7 torr) impedisce il funzionamento dell’acceleratore nella fase Linac + Damping Ring + Main Rings.

14) Nelle fasi Linac e Linac + BTF l’accesso alla Sala DAFNE è consentito purché il beam stopper BS2 sia inserito e i magneti della Linea di Trasferimento Damping Ring - Main Rings siano spenti.

15) In Sala Controllo DAFNE, in Sala Alimentatori DAFNE, in Sala Assemblaggio KLOE, in Sala Controllo KLOE, in Sala Controllo FINUDA, all’esterno della Sala Attrezzata B, all’esterno dell’edificio che ospita l’U.F. Fisica Sanitaria sono installati una camera a ionizzazione per radiazione g e un contatore proporzionale al BF3 (rem counter tipo Anderson e Braun). Nelle fasi Linac, Linac + Damping Ring, Linac + Damping Ring + Main Rings, Linac + BTF e Globale il superamento del livello prefissato dall’Esperto Qualificato manda il Linac in tensione ai controlli.

16) L’accesso al cunicolo DAFNE è possibile attraverso tre porte: quella principale, utilizzata per gli accessi di routine, e le secondarie (lato Sala Macchine e lato edificio KLOE) dotate di maniglione antipanico e usate quasi esclusivamente per le uscite di emergenza ovvero per gli accessi per manutenzione straordinaria. Tali porte sono dotate di due linee indipendenti di microinterruttori, ciascuna costituita da due microinterruttori in serie, in modo da impedire il funzionamento dell’acceleratore qualora fossero aperte. La porta principale è altresì dotata di serratura a chiave prigioniera la cui assenza dal pannello di controllo del sistema di segnalazione, sicurezza ed emergenza di DAFNE impedisce il funzionamento dell’acceleratore nella fase Linac + Damping Ring + Main Rings e Globale.

17) Nella fase Linac + Damping Ring + Main Rings e Globale è operativo un blocco sul trigger del cannone del Linac nel caso non fossero correttamente alimentati gli elementi magnetici di iniezione in DAFNE .

18) L’accesso all’area di installazione dell’esperimento KLOE è effettuato attraverso un cancello dotato di chiave a serratura prigioniera e di due linee indipendenti ciascuna costituita da due microinterruttori in serie in modo da impedire, nella fase Linac + Damping Ring + Main Rings e Globale, il funzionamento dell’acceleratore, qualora resti aperto. Il prelievo della chiave di accesso all'area in parola dal pannello di controllo del sistema di sicurezza segnalazione ed emergenza disabilita il funzionamento del Linac Dopo ogni accesso il riavvio della macchina è subordinato all’effettuazione in tempo prefissato di una ronda di controllo nell’area violata. Durante tale controllo si predispone la riaccensione della macchina mediante il ripristino dell’apposito pulsante. Nell’area in parola sono altresì installati n. 2 pulsanti di emergenza a ripristino locale che tolgono, se premuti, la tensione ai controlli dell’acceleratore, eliminando quindi non solo il fascio ma anche le alte tensioni.

19) L’accesso all’area di installazione dell’esperimento FINUDA è effettuato attraverso un cancello dotato di chiave a serratura prigioniera e di due linee indipendenti ciascuna costituita da due microinterruttori in serie in modo da impedire, nella fase Linac + Damping Ring + Main Rings e Globale, il funzionamento dell’acceleratore, qualora resti aperto. Il prelievo della chiave di accesso all'area in parola dal pannello di controllo del sistema di sicurezza segnalazione ed emergenza disabilita il funzionamento del Linac. Dopo ogni accesso il riavvio della macchina è subordinato all’effettuazione in tempo prefissato di una ronda di controllo nell’area violata. Durante tale controllo si predispone la riaccensione della macchina mediante il ripristino dell’apposito pulsante. Nell’area in parola sono altresì installati n. 2 pulsanti di emergenza a ripristino locale che tolgono, se premuti, la tensione ai controlli dell’acceleratore, eliminando quindi non solo il fascio ma anche le alte tensioni.

20) La mancanza di alimentazione ai pannelli di controllo dei dispositivi di sicurezza ed emergenza impone l’effettuazione della ronda prima del riavvio della macchina.

21) Lo stato di funzionamento della macchina e dei sistemi di sicurezza risulta in un quadro sinottico situato in Sala Controllo DAFNE.

4. Area BTF

Nell’Area BTF funzionano i mezzi di segnalazione, sicurezza ed emergenza qui di seguito descritti:

1) Nella Sala Test Beam e nella Sala Controllo Test Beam il modo di funzionamento e lo stato di funzionamento della macchina sono indicati in quadri di segnalazione, costituiti ciascuno da tre righe luminose.

Nella prima riga (modo di funzionamento) si illuminano, a seconda del caso, le seguenti diciture:

"Linac";

"Linac + DR";

"Linac + DR + MR";

"Linac + BTF";

"Linac + BTF+ DR + MR " (fase Globale);

nella seconda riga (stato di funzionamento) si illuminano, a seconda del caso, le seguenti diciture:

"Macchina spenta";

"Tensione ai controlli";

"Predisposizione alta tensione";

"Alta tensione";

"Elettroni accelerati";

"Positroni accelerati";

nella terza riga (eventuale prescrizione dosimetrica se richiesta) si illumina la seguente dicitura:

"Dosimetro personale obbligatorio".

2) In Sala Test Beam sono installate delle lampade rosse. Dette lampade lampeggiano quando uno o più modulatori o il modulatore del cannone sono pronti per l’accensione dell’alta tensione e le porte mobili dell’acceleratore sono chiuse. Sono invece accese fisse quando vi è alta tensione ad uno o più modulatori o al modulatore del cannone.

3) In Sala Test Beam sono installate delle campane che emettono una segnalazione acustica della durata di 60 s quando il Linac è nella condizione di pronto.

4) L’accesso alla Sala Test Beam avviene attraverso un cancello dotato di serratura a chiave prigioniera la cui assenza dal pannello di controllo del sistema di segnalazione, sicurezza ed emergenza di DAFNE impedisce il funzionamento dell’acceleratore nella fase Linac + BTF. Sulla porta sono installate due linee indipendenti di microinterruttori, ciascuna costituita da due microinterruttori in serie, in modo da impedire il funzionamento dell’acceleratore qualora fossero aperte. Nelle altre fasi di funzionamento l’accesso è consentito purché sia inserito il beam stopper BS3 e sia spento il magnete di deflessione del fascio.

5) L’accesso alla Sala Test Beam, nella fase Globale, senza spegnimento del Linac, è consentito purché il primo magnete della linea, all’interno del Linac, sia spento, il Beam Stopper BS3 sia inserito e la chiave di comando in Sala Controllo DAFNE sia posta sulla posizione ingresso abilitato a Linac acceso.

6) Dopo ogni accesso il riavvio della macchina è subordinato all’effettuazione in tempo e sequenza prefissati di una ronda di controllo da parte del personale addetto alla conduzione dell’acceleratore nell’area violata. Durante tale controllo si predispone la riaccensione della macchina mediante il ripristino degli appositi pulsanti distribuiti all’interno della Sala Test Beam.

7) In Sala Test Beam sono installati n. 2 pulsanti di emergenza che tolgono, se premuti, la tensione ai controlli dell’acceleratore, eliminando quindi non solo il fascio ma anche le alte tensioni. Il riavvio della macchina richiede il ripristino locale del pulsante che ha determinato l’arresto.

8) Nella fase Linac + BTF un apposito misuratore dell’intensità del fascio di elettroni provoca l’immediato inserimento del beam stopper BS3 e manda il Linac in tensione ai controlli nel caso venisse superata l’intensità di 1000 elettroni al secondo.

9) La mancanza di alimentazione ai pannelli di controllo dei dispositivi di sicurezza ed emergenza impone l’effettuazione della ronda prima del riavvio della macchina.

10) Lo stato di funzionamento della macchina e dei sistemi di sicurezza risulta in un quadro sinottico situato in Sala Controllo DAFNE.

5. Area Facility Luce di Sincrotrone DAF NE

1) Il laboratorio Facility Luce di Sincrotrone DAF NE è formato da due sale, una parzialmente interrata, detta Sala Esperienze e una sopraelevata, detta Sala Preparazioni. Nella Sala Esperienze sono ricavate tre aree sperimentali nelle quali passano le guide dei fasci DXR-1, DXR-2 (aree recintate) e DIR-1.

2) Il sistema di sicurezza delle tre linee sperimentali è realizzato secondo le specifiche del documento "Sistema di Sicurezza per canali di radiazione di Sincrotrone" prot. 125086 dell’11/4/1986, di cui si riportano di seguito le linee generali.

3) I fasci DXR-1, DXR-2 e DIR-1 devono avere il loro percorso all’interno di guide completamente chiuse che impediscano qualsiasi esposizione del personale ai fasci in parola. Lungo le linee dei fasci DXR-1 e DXR-2 devono essere installati muretti di piombo trasversali, riducendo possibilmente, in corrispondenza di essi, il diametro della guida stessa.

4) Al termine di ciascuna guida da vuoto deve essere installato un muretto di piombo dello spessore di 20¸ 30 cm. Le dimensioni laterali del muretto devono essere tali, da coprire almeno l’angolo solido definito dall’apertura nella schermatura e dalla sezione iniziale intesa come sorgente stessa.

5) Nella Sala Esperienze il modo di funzionamento generale e locale e lo stato di funzionamento sono indicati in un monitor e un pannello luminoso di segnalazione.

Sul monitor si illuminano a seconda del caso n. 2 linee luminose. Nella prima linea (modo di funzionamento) si illuminano, a seconda del caso, le seguenti diciture:

"Linac"

"Linac+ DR"

"Linac + DR+ MR"

"Linac + BTF"

"Linac + BTF+ DR + MR " (fase Globale);

nella seconda linea (stato di funzionamento) si illuminano, a seconda del caso, le seguenti diciture:

"Macchina spenta"

"Tensione ai Controlli"

"Predisposizione Alta Tensione"

"Alta Tensione"

"Elettroni accelerati"

"Positroni accelerati";

Sul pannello luminoso di segnalazione (stato di funzionamento locale) si illuminano, a seconda del caso, le seguenti diciture:

DXR-1 on

DXR-2 on

6) All’interno della Sala DAFNE, sulla parte comune delle due linee a raggi X DXR-1 e DXR-2, è installato un beam stopper (BS1) in rame dello spessore di 30 cm completamente asservito all’iniezione DAFNE.

7) I canali DXR-1 e DXR-2 sono dotati di due beam stoppers (BS2-1, BS3-1, BS2-2, BS3-2) completamente indipendenti per disinserire i quali è necessario si verifichi quanto segue:

- il pannello di comando sicurezze del canale deve essere predisposto per la situazione on-line vedere successivo punto 10).

- la porta di accesso alla relativa area recintata deve essere stata chiusa secondo la procedura prevista (vedere successivo punto 17);

- la chiave della porta di accesso dell’area recintata deve essere presente sul pannello di comando delle sicurezze (vedere successivo punto 13);

- vi deve essere il consenso da parte dei microinterrutori montati sulla porta di accesso all’area recintata (vedere successivo punto 15);

- vi deve essere il consenso da parte del pulsante di emergenza installato nell’area recintata (vedere successivo punto 18);

- non si deve essere in fase di iniezione e- DAF NE;

- la camera a ionizzazione installata nell'area recintata DXR-1 non deve essere in allarme;

- la camera a ionizzazione installata nella restante parte della "facility" LDS non deve essere in allarme;

- la chiave di consenso all’apertura dei beam stoppers della "facility" LDS, sita in sala controllo DAF NE deve essere sulla posizione di consenso al disinserimento.

8) L’accesso all’area recintata del canale DXR-1 è possibile purché si verifichino le seguenti condizioni:

- il pannello di comando sicurezze del canale DXR-1 deve essere predisposto per la situazione off-line (vedere successivo punto 10);

- non si deve essere in fase di iniezione DAF NE;

- i beam stoppers della linea DXR-1 e DXR-2 nonché il beam stopper comune devono essere inseriti.

9) L’accesso all’area recintata del canale DXR-2 è possibile purché si verifichino le seguenti condizioni:

- il pannello di comando sicurezze del canale DXR-2 deve essere predisposto per la situazione off-line (vedere successivo punto 10);

- non si deve essere in fase di iniezione DAF NE;

- i beam stoppers della linea DXR-2 devono essere inseriti.

 

 

10) Il pannello di comando delle sicurezze di ciascun canale deve essere predisposto per le situazioni off-line (beam-stoppers non disinseribile, chiave di accesso al recinto estraibile) e on-line (beam-stoppers disinseribile, chiave di accesso al recinto non estraibile) soltanto da persona autorizzata dal Responsabile del Laboratorio. Detta persona dovrà far uso dell’apposita chiave (chiave di consenso) consegnatagli dal predetto Responsabile previa firma per ricevimento da apporre sul registro. Al termine del lavoro tale chiave dovrà essere riconsegnata al Responsabile o a persona da lui delegata che a sua volta firmerà il registro per ricevuta. In mancanza, la chiave e il registro dovranno essere consegnati al personale di vigilanza.

11) Sul pannello di comando delle sicurezze di ciascun canale si trovano, oltre la serratura per inserire la chiave di cui sopra, i pulsanti per l’inserimento/disinserimento dei beam-stoppers e la chiave per aprire la porta di accesso all’area recintata.

12) Quando il pannello è on-line, i beam stoppers possono essere disinseriti soltanto se sono verificate anche tutte le altre condizioni di cui al precedente punto 7).

13) La chiave per aprire la porta di accesso a una zona recintata può essere estratta dalla sua sede soltanto se il relativo pannello è in off-line e, i corrispondenti beam stoppers sono inseriti. Quando la chiave in oggetto manca dal pannello, i beam stoppers del relativo canale non possono essere disinseriti.

14) La porta di accesso a ciascun area recintata è dotata di serratura a chiave prigioniera.

15) Quando la porta di accesso ad un’area recintata è aperta non è possibile disinserire i beam stoppers. L’apertura della porta provoca comunque l’inserimento dei beam stoppers mediante un sistema di microinterruttori montati su due linee completamente indipendenti di due microinterruttori in serie.

16) Su ciascuna porta e all’interno di ciascuna area, sono presenti luci di segnalazione della posizione dei beam stoppers (verde: beam stoppers inseriti; rosso: beam stoppers disinseriti).

17) La richiusura della porta di accesso a ciascuna area recintata deve avvenire secondo la seguente procedura: persona autorizzata dal Responsabile del laboratorio deve verificare, sotto la propria responsabilità, che nessuno sia rimasto nell’area recintata, attivando i relativi pulsanti di ronda, e che tutto sia lasciato nel corretto ordine; l’uscita dall’area recintata e la chiusura della porta devono avvenire in un intervallo di tempo determinato durante il quale una segnalazione acustica avverte del pericolo imminente. Qualora non si effettui la procedura di cui sopra ovvero si chiuda dopo un periodo di tempo piu’ lungo di quello stabilito non è possibile disinserire i beam stoppers senza aver di nuovo effettuato tutta la procedura.

18) All’interno delle aree recintate sono presenti pulsanti di emergenza spingendo i quali si comanda l’inserimento dei beam stoppers, s’interrompe l’iniezione in DAF NE, si attiva un allarme acustico e si provoca la caduta del consenso di ronda.

19) Nel laboratorio Facility di Luce di Sincrotrone (Sala Esperienze) sono installate, in corrispondenza delle parti terminali dei canali sperimentali due punti dosimetrici, costituiti da una camera a ionizzazione per radiazione g e da un contatore proporzionale al BF3 con blocco che agisce nella fase iniezione DAF NE. La condizione di allarme durante la fase Main Rings e nella fase Globale provoca comunque l’inserimento dei beam stoppers.

20) Lo stepper MAX-1 montato sulla linea DXR-1 è dotato di un sistema di sensori che impedisce l’apertura del BS3-1 della linea in caso di non corretto posizionamento dello stepper rispetto ad essa.

21) Gli apparati sperimentali connessi con la linea DXR-1 possono essere utilizzati anche con l’apposito tubo a raggi X ( Seifert mod.ISO-DEBYEFLEX 3003). In questo caso un sistema di sensori impedisce l’alimentazione del tubo a RX se questo non è correttamente posizionato rispetto all’apparato di misura. L’alimentazione del tubo è altresì interbloccata con l’apertura della porta di accesso all’area recintata.

22) La mancanza di alimentazione al pannello di controllo dei dispositivi di sicurezza ed emergenza provoca l’inserimento dei beam stoppers e fa cadere la ronda.

III - Disposizioni generali sui sistemi di sicurezza

1) Il Responsabile della Divisione Acceleratori, o persona da lui delegata per iscritto, è responsabile del corretto mantenimento della funzionalità dei sistemi di sicurezza di cui ai punti II 1, 2,3,4.

2) Il Responsabile della Facility di Luce di Sincrotrone o persona da lui delegata per iscritto, è responsabile del corretto mantenimento della funzionalità dei sistemi di sicurezza di cui ai punti II 5

3) Il controllo dell'efficacia dei sistemi di sicurezza descritti nel punto II deve essere effettuato periodicamente dall'Esperto Qualificato. Durante tali controlli il Responsabile della Divisione Acceleratori, o persona da lui delegata, nonché il Responsabile della Facility di Luce di Sincrotrone, o persona da lui delegata, è tenuto a fornire la necessaria collaborazione.

4) Le schermature, sia fisse che mobili, sono parte integrante del sistema di sicurezza. Pertanto qualsiasi modifica al loro assetto deve essere preventivamente concordata con l'Esperto Qualificato.

5) Dopo le eventuali modifiche di cui al precedente punto 3), l'Esperto Qualificato provvede alla misura dei livelli di radiazioni nelle zone interessate, limitando l'accesso e i tempi di permanenza ove ciò fosse necessario.

6) Chiunque venisse a conoscenza di eventuali irregolarità di funzionamento del sistema di segnalazione sicurezza ed emergenza, con particolare riguardo al sistema elettromeccanico di controllo accessi di cui ai punti II.1.6), II.2.6), II.3.8), deve darne immediata notizia all'operatore di turno che provvederà a informare il Responsabile della Divisione Acceleratori e l'Esperto Qualificato e a prenderne nota nell'apposito registro di macchina. Il funzionamento dell'acceleratore potrà riprendere soltanto dopo aver ripristinato il corretto funzionamento del sistema in parola.

IV - Norme per l'accesso e la permanenza nelle aree di pertinenza del complesso DAFNE

L’accesso e la permanenza negli ambienti di lavoro di pertinenza del complesso Dafne sono disciplinati come in Tabella I.

Tabella I

Modi di

funzionamento

Aree

Macchina spenta o

Tensione ai controlli

Linac

Linac +

Damping Ring

Linac +

Damping Ring+

Main Rings

Main Rings

Linac +BTF

Globale

Tunnel del Linac

ZCR

V

V

V

ZCR

V

V

Sala Modulatori

L

ZCR

ZCR

ZCR

L

ZCR

ZCR

Testata Tunnel Linac

L

L

L

L

L

L

L

Testata Sala Modulatori

L

L

L

L

L

L

L

Area Linea Trasporto

DR -MR

ZCR

V

V

V

ZCR

V

V

Damping Ring

ZCR

ZCR

V

V

ZCR

ZCR

V

Area Linea Trasporto

Linac-Damping Ring

ZCR

V

V

V

ZCR

V

V

Area Alimentatori

Linea Trasporto

Linac-Damping Ring

ZCR

V

V

V

ZCR

V

V

Area Recintata D-R

L

L

ZS

ZS

L

L

ZS

Area Sala Pompe D-R

L

L

ZS

ZS

L

L

ZS

Area Sala Alimentatori

D-R

L

L

ZS

ZS

L

L

ZS

Area Accesso Principale

Damping Ring

L

L

ZS

ZS

L

L

ZS

Sala DAFNE

L

L

L

V

V

L

V

Area Installazione

Esperimento KLOE

L

L

L

V

V

L

V

Area Installazione

Esperimento FINUDA

L

L

L

V

V

L

V

Sala Controllo FINUDA

L

L

L

L

L

L

L

Sala Controllo DAFNE

L

L

L

L

L

L

L

Locale Passerella DR -MR

L

L

ZS*

ZS*

L

L

ZS*

Cunicolo DAFNE

L

L

L

V

V

L

V

Sala Controllo KLOE

L

L

L

L

L

L

L

Sala Assemblaggio KLOE

L

L

L

L

L

L

L

Sala Test Beam

L

L

L

L

L

V

V

Sala Controllo Test Beam

L

L

L

L

L

L

L

Area DXR-1

L

L

L

V

L

L

V

Area DXR-2

L

L

L

V

L

L

V

Area DIR-1

L

L

L

L

L

L

L

Il significato dei simboli è il seguente:

L = Zone di libero accesso - Di norma nessuna restrizione per motivi di radioprotezione.

ZS = Zona sorvegliata - L'accesso e la permanenza sono consentiti solo alle persone munite di dosimetro individuale con le modalità descritte nel successivo punto V.

ZCR = Zone controllate ad accesso regolamentato - L'accesso e la permanenza sono consentiti solo alle persone munite di dosimetro individuale con le modalità descritte nel successivo punto V.

V = Zona controllata ad accesso interdetto - L'accesso è vietato a tutti salvo quanto previsto nel precedente punto II.3.5).

DR= Damping Ring

MR= Main Rings

* = Classificazione provvisoria.

 

 

V - Norme per l'accesso e la permanenza nelle aree di cui alla tabella I

 

1. Tunnel del Linac

1) L'accesso nel Tunnel del Linac è vietato a tutti in tutte le fasi di funzionamento nelle condizioni "Alta tensione", "Elettroni accelerati" e "Positroni accelerati". Nelle altre condizioni di lavoro, "Macchina spenta" e "Tensione ai controlli", è consentito, soltanto attraverso la porta mobile principale, alle persone cui è stata assegnata l'apposita scheda magnetica. Detta scheda viene assegnata dal personale addetto alla conduzione dell’acceleratore, su autorizzazione del Responsabile della Divisione Acceleratori, sentito l'Esperto Qualificato. La porta mobile secondaria può essere usata soltanto in caso di emergenza ovvero in caso di manutenzione straordinaria. Gli interventi di manutenzione e la permanenza nella zona compresa fra la prima sezione del Linac e quella successiva al convertitore di positroni deve essere comunque sempre preventivamente concordata con l'Esperto Qualificato. Gli interventi di manutenzione nelle altre aree del Linac possono essere effettuate, previo prelievo in Testata Sala Modulatori di dosimetri aggiuntivi per il corpo intero e le estremità. Di tali interventi deve essere data successiva comunicazione all’Esperto Qualificato consegnando contemporaneamente per la lettura i dosimetri utilizzati.

2) L'accesso al Tunnel del Linac è sempre consentito subito dopo aver messo in tensione ai controlli il Linac, tranne nel caso l'acceleratore abbia lavorato per la produzione di positroni con potenze incidenti sulla targhetta del convertitore superiori a 100 W. In tal caso un automatismo impedirà l'apertura della porta mobile principale prima di 16 minuti dalla fermata dell'acceleratore stesso. Permessi speciali di accesso in tempi più brevi, devono essere concordati con l'Esperto Qualificato. Sia durante il funzionamento della macchina che nel tempo di attesa deve funzionare il sistema di ventilazione.

3) Nel Tunnel del Linac è sempre obbligatorio l'uso del dosimetro individuale.

4) L'Esperto Qualificato può prescrivere l'eventuale uso di indumenti protettivi nel Tunnel del Linac, mediante l'apposizione di idonei cartelli in corrispondenza della porta mobile principale.

2. Area Alimentatori Linea Trasporto Damping Ring - Main Rings

1) Poichè l’Area Linea Trasporto Linac Damping Ring - Main Rings è situata all’interno del Tunnel del Linac, l’accesso a tale area avviene secondo le modalità di cui al precedente punto 1.

3. Sala Modulatori

1) L'accesso e la permanenza in Sala Modulatori, in tutte le fasi di funzionamento nelle condizioni "Alta tensione", "Elettroni accelerati" e "Positroni accelerati, sono consentite alle sole persone autorizzate dal Responsabile della Divisione Acceleratori, sentito il parere dell'Esperto Qualificato. In tal caso l’accesso avviene, attraverso la porta principale, situata presso la Testata Sala Modulatori, ovvero attraverso la porta secondaria, a mezzo di una chiave di consenso a rilascio automatico, che permette lo sblocco del sistema sicurezze, e il contemporaneo azionamento del pulsante di apertura della porta. Ogni accesso deve essere registrato sul libro accessi macchina, a cura dell’operatore di turno che lo ha permesso. Interventi di manutenzione da effettuare direttamente sui Klystrons funzionanti devono essere comunque preventivamente concordati e autorizzati dall'Esperto Qualificato che indicherà le precauzioni da osservare.

2) In Sala Modulatori, in tutte le fasi di funzionamento nelle condizioni "Alta Tensione", "Elettroni Accelerati" e "Positroni Accelerati" è obbligatorio l'uso del dosimetro individuale.

3) Eventuali interventi con i klystrons in funzione che richiedano la rimozione delle schermature di piombo devono essere autorizzati per iscritto dall'Esperto Qualificato che indicherà le precauzioni da osservare.

4) L'accesso e la permanenza in Sala Modulatori nelle condizioni "Macchina Spenta" e "Tensione ai Controlli" non sono sottoposti a limitazioni per quanto riguarda la protezione dalle radiazioni ionizzanti.

4. Testata Sala Modulatori

1) L'accesso e la permanenza nella Testata Sala Modulatori non sono sottoposti a limitazione per quanto riguarda la protezione dalle radiazioni ionizzanti.

5. Testata Tunnel del Linac

1) L’accesso e la permanenza nella Testata Tunnel del Linac non sono sottoposti a limitazione per quanto riguarda la protezione dalle radiazioni ionizzanti.

6. Damping Ring

1) L’accesso nel Damping Ring è vietato a tutti nelle fasi Linac + Damping Ring, Linac + Damping Ring + Main Rings e Globale nelle condizioni "Alta Tensione", "Elettroni Accelerati" e "Positroni Accelerati". Nelle altre condizioni di lavoro, Macchina spenta, Tensioni ai Controlli, nonché nelle fasi Linac, Linac + BTF e Main Rings è consentito, soltanto attraverso l’ingresso munito del sistema di controllo accessi, alle persone cui è stata assegnata l’apposita scheda magnetica. Detta scheda viene assegnata dal personale addetto alla conduzione dell’acceleratore, su autorizzazione del Responsabile della Divisione Acceleratori, sentito l’Esperto Qualificato. La porta mobile secondaria può essere usata soltanto in caso di emergenza ovvero in caso di manutenzione straordinaria.

Gli interventi di manutenzione e la permanenza nei pressi dei setti di iniezione ed estrazione dei fasci deve essere comunque sempre concordata con l’Esperto Qualificato. Gli interventi di manutenzione nelle altre aree del Damping Ring possono essere effettuate, previo prelievo in Testata Sala Modulatori di dosimetri aggiuntivi per il corpo intero e le estremità. Di tali interventi deve essere data successiva comunicazione all’Esperto Qualificato consegnando contemporaneamente per la lettura i dosimetri.

2) Nel Damping Ring è sempre obbligatorio l’uso del dosimetro individuale.

7. Area Linea di Trasporto Linac - Damping Ring

1) Poichè l’Area Linea di Trasporto Linac - Damping Ring è situata all’interno dell’Area Damping Ring, l’accesso a tale area avviene secondo le modalità di cui al precedente punto 6., previo prelievo dell’apposita chiave di accesso.

La permanenza in tale area deve essere comunque sempre preventivamente concordata con l’Esperto Qualificato. L'accesso alle predette aree è infine vietato a tutti nelle fasi Linac e Linac + BTF.

2) Nell’Area Linea di Trasporto Linac-Damping Ring è sempre obbligatorio l’uso del dosimetro individuale.

8. Area Alimentatori Linea di Trasporto Linac - Damping Ring

1) Poichè l’Area Alimentatori Linea di Trasporto Linac - Damping Ring è situata all’interno dell’Area Damping Ring, l’accesso a tale area avviene secondo le modalità di cui al precedente punto 6., previo prelievo dell’apposita chiave di accesso. L'accesso alla predetta area è infine vietato a tutti nelle fasi Linac e Linac + BTF.

9. Area Recintata Damping Ring

1) L'accesso e la permanenza nell’Area Recintata Damping Ring, nelle fasi Linac + Damping Ring e Linac + Damping Ring + Main Rings e Globale nelle condizioni "Alta Tensione", "Elettroni Accelerati" e "Positroni Accelerati", è consentito al solo personale della Divisione Acceleratori, autorizzati dal Responsabile della Divisione Acceleratori sentito l’Esperto Qualificato, previo prelievo dell’apposita chiave in Sala Controllo DAFNE.

10. Area Sala Pompe Damping Ring

1) Poichè l’Area Sala Pompe Damping Ring è situata all’interno dell’Area Recintata Damping Ring, l’accesso a tale area avviene secondo le modalità di cui al precedente punto 9., previo prelievo dell’apposita chiave di accesso.

2) La permanenza in tale area deve comunque essere concordata con l’Esperto Qualificato, il quale potrà prescrivere eventuali dosimetri aggiuntivi.

11. Area Sala Alimentatori Damping Ring

1) Poichè l’Area Sala Alimentatori Damping Ring è situata all’interno dell’Area Recintata Damping Ring, l’accesso a tale area avviene secondo le modalità di cui al precedente punto 9., previo prelievo dell’apposita chiave di accesso.

12. Area Accesso Principale Damping Ring

1) L'accesso e la permanenza nell’Area Accesso Principale Damping Ring, nelle fasi Linac + Damping Ring e Linac + Damping Ring + Main Rings e Globale, è consentito al solo personale della Divisione Acceleratori, autorizzati dal Responsabile della Divisione Acceleratori, previo prelievo dell’apposita chiave in Sala Controllo DAFNE. L'accesso e la permanenza in tale area deve essere comunque preventivamente concordata con l’Esperto Qualificato, il quale potrà prescrivere eventuali dosimetri individuali aggiuntivi.

13. Sala DAFNE

1) L’accesso alla Sala DAFNE è vietato a tutti nelle fasi Linac + Damping Ring + Main Rings, Main Rings e Globale nelle condizioni "Alta Tensione", "Elettroni Accelerati" e "Positroni Accelerati". Nelle altre condizioni di lavoro, Macchina spenta, Tensioni ai Controlli, nonché nelle fasi Linac, Linac + Damping Ring, Linac + BTF è consentito, soltanto attraverso l’ingresso munito del sistema di controllo accessi, alle persone cui è stata assegnata l’apposita scheda magnetica. Detta scheda viene assegnata dal personale addetto alla conduzione dell’acceleratore, su autorizzazione del Responsabile della Divisione Acceleratori, sentito l’Esperto Qualificato. Le porte mobili secondarie possono essere usate soltanto in caso di emergenza ovvero in caso di manutenzione straordinaria.

2) Eventuali accessi eccezionali con fascio accumulato possono essere effettuati su richiesta del Responsabile della Divisione Acceleratori previa autorizzazione scritta dell’Esperto Qualificato. Tali accessi, a correnti circolanti modeste e linee di trasferimento spente, avvengono attraverso la porta principale utilizzando la speciale chiave in dotazione all’Esperto Qualificato.

3) Accessi di breve durata e limitati a non più di 3 persone, per interventi non rinviabili, sono tuttavia possibili senza richiedere l’effettuazione della ronda. Detti interventi possono essere effettuati soltanto su autorizzazione del Responsabile della Divisione Acceleratori. In tal caso il personale in turno conduzione macchina, facendo uso dell’appropriata chiave di sblocco ronda provvederà, sotto la propria responsabilità, a sorvegliare personalmente l’accesso, a verificare che le persone intenzionate ad entrare siano autorizzate a farlo, a controllare la loro uscita, ad autorizzare il riavvio della macchina e ad annotare gli estremi dell’operazione sul libro accessi macchina.

14. Area Installazione KLOE

1) Poichè l’Area Installazione KLOE è situata all’interno della Sala DAFNE, l’accesso a tale area avviene secondo le modalità di cui al precedente punto 13., previo prelievo dell’apposita chiave di accesso.

15. Area Installazione FINUDA

1) Poichè l’Area Installazione FINUDA è situata all’interno della Sala DAFNE, l’accesso a tale area avviene secondo le modalità di cui al precedente punto 13., previo prelievo dell’apposita chiave di accesso.

16. Sala Controllo DAFNE e sale adiacenti

1) L'accesso e la permanenza nella Sala Controllo DAFNE e sale adiacenti non sono sottoposti a limitazione per quanto riguarda la protezione dalle radiazioni ionizzanti.

17. Sala Controllo FINUDA e sale adiacenti

1) L'accesso e la permanenza nella Sala Controllo Finuda e sale adiacenti non sono sottoposti a limitazione per quanto riguarda la protezione dalle radiazioni ionizzanti.

18. Locale Passerella Damping Ring - Main Rings

1) L’accesso al Locale Passerella Damping Ring - Main Rings nelle fasi Linac, Linac + Damping Ring e Linac + Damping Ring + Main Rings e Globale è consentito soltanto su autorizzazione dell’Esperto Qualificato, previo prelievo dell’apposita chiave da lui custodita. Non è sottoposto a limitazione, per quanto riguarda la protezione dalle radiazioni ionizzanti, nelle altre fasi di funzionamento.

19. Cunicolo DAFNE

1) L’accesso al cunicolo DAFNE è vietato nelle fasi Linac + Damping Ring + Main Rings, Main Rings e Globale nelle condizioni "Alta Tensione", "Elettroni Accelerati", "Positroni Accelerati" e "Fascio accumulato", non è sottoposto a limitazione, per quanto riguarda la protezione dalle radiazioni ionizzanti, nelle altre fasi di funzionamento.

20. Sala Controllo KLOE

1) L'accesso e la permanenza nella Sala Controllo KLOE non sono sottoposti a limitazione per quanto riguarda la protezione dalle radiazioni ionizzanti.


21. Sala Assemblaggio KLOE

1) L'accesso e la permanenza nella Sala Assemblaggio KLOE non sono sottoposti a limitazione per quanto riguarda la protezione dalle radiazioni ionizzanti.

 

22. Sala Beam Test

1) L’accesso alla Sala Beam Test è vietato nella fase Linac + BTF e Globale nelle condizioni "Alta Tensione", "Elettroni Accelerati", "Positroni Accelerati" non è sottoposto a limitazione, per quanto riguarda la protezione dalle radiazioni ionizzanti, nelle altre fasi di funzionamento.

2) L’accesso alla Sala BTF, nella sola fase Globale, senza spegnimento del Linac

è consentito purché il primo magnete della linea, all’interno del Linac, sia spento, il Beam Stopper BS3 sia inserito e la chiave di comando in Sala Controllo DAFNE sia posta sulla posizione ingresso abilitato a Linac acceso.

3 ) L’accesso all’area in parola è comunque consentito alle sole persone autorizzate dal Responsabile BTF.

23. Sala Controllo Beam Test e sale adiacenti

1) L'accesso e la permanenza nella Sala Controllo Beam Test e sale adiacenti non sono sottoposti a limitazione per quanto riguarda la protezione dalle radiazioni ionizzanti.

24. Area DXR-1

1) L’accesso all’ area DXR-1 nella fase Linac + Damping Ring + Main Rings e Globale nelle condizioni "Alta Tensione", " Elettroni Accelerati" e "Positroni Accelerati" è vietato.

2) L’accesso all’ area DXR-1 non è sottoposto a limitazioni nelle altre fasi di funzionamento. Detto accesso deve avvenire secondo quanto indicato al punto 5.8.

3) L’accesso all’area in parola è comunque consentito alle sole persone autorizzate dal Responsabile della Facility di Luce di Sincrotrone DAFNE.

25. Area DXR-2

1) L’accesso all’ area DXR-2 nella fase Linac + Damping Ring + Main Rings e Globale nelle condizioni "Alta Tensione", " Elettroni Accelerati" e "Positroni Accelerati è vietato.

2) L’accesso all’ area DXR-2 non è sottoposto a limitazioni nelle altre fasi di funzionamento. Detto accesso deve avvenire secondo quanto indicato al punto 5.9.

3) L’accesso all’area in parola è comunque consentito alle sole persone autorizzate dal Responsabile della Facility di Luce di Sincrotrone DAFNE.

 

26. Area DIR-1

1) L’accesso all’area DIR-1, per quanto riguarda la protezione dalle radiazioni ionizzanti, non è sottoposto a limitazione alcuna in tutte le fasi di funzionamento.

27. Area Globale

1) L'accesso all'area Globale è regolato dall'insieme delle regole di accesso alle singole aree.

VI - Sorveglianza fisica individuale

1) I responsabili delle attività con rischio da radiazioni ionizzanti (dirigenti, capigruppo, preposti, etc.) devono preventivamente compilare la scheda di radioprotezione per tutto il personale che intendono adibire a tali attività. Sulla base delle informazioni contenute nella predetta scheda di radioprotezione, l'Esperto Qualificato provvede ad effettuare la classificazione di radioprotezione dei lavoratori e stabilisce gli eventuali dosimetri individuali da usare. I responsabili delle attività in parola devono provvedere ad aggiornare le schede di radioprotezione ogniqualvolta intervengano variazioni nelle notizie in esse riportate.

2) I lavoratori esposti, di cui all’art. 6 comma 1 lettera c) del D.Lgs. 230 del 17 marzo 95, non possono iniziare la propria attività in zona controllata fino a quando il Medico Autorizzato e/o Competente non avrà provveduto a formulare il giudizio di idoneità al lavoro specifico. Detto personale dovrà sottoporsi a sorveglianza medica, secondo le indicazioni fornite dal Medico Autorizzato e/o Competente stesso. In caso di inadempienza, la Direzione, su segnalazione del Medico Autorizzato e/o Competente, provvede ad allontanare il lavoratore dalle attività con rischio da radiazioni ionizzanti.

3) Le lavoratrici devono notificare alla Direzione il proprio eventuale stato di gestazione non appena accertato.

4) I dosimetri individuali devono essere richiesti all'Esperto Qualificato da parte dei responsabili delle attività, prima che i lavoratori inizino le loro prestazioni in zona controllata. E' compito del responsabile delle attività verificare che il personale in parola acceda in zona controllata soltanto dopo aver ottenuto il relativo dosimetro individuale.

5) I dosimetri individuali devono essere indossati all'altezza del petto, salvo diversa indicazione dell'Esperto Qualificato. Si consiglia in linea di massima di attaccarli al bavero del camice o di altro indumento. I TLD a bulbo possono essere tenuti nel taschino della giacca. Si ricordano inoltre le seguenti norme: i dosimetri, al termine del lavoro, devono essere riposti nelle apposite bacheche; non devono mai essere lasciati sui tavoli o altrove; non devono essere scambiati con quelli di altre persone o essere usati per scopi diversi da quelli per cui sono stati assegnati; il loro eventuale smarrimento deve essere immediatamente comunicato all'Esperto Qualificato.

VII - Norme Generali

1) Il Responsabile della Divisione Acceleratori deve provvedere affinché le prove di collaudo si svolgano nel rispetto delle presenti norme.

2) Il Responsabile della Divisione Acceleratori, i responsabili dei Servizi, i capigruppo, o comunque tutti coloro per i quali sia configurabile la figura giuridica di "preposto", oltre a quanto indicato nel precedente punto VI.1), devono aver cura che le persone appartenenti al loro gruppo facciano uso dei prescritti dosimetri negli ambienti di lavoro dove questi sono obbligatori. Devono inoltre assicurarsi che dette persone siano edotte del rischio specifico da radiazioni ionizzanti cui sono esposte, conoscano le presenti norme, con particolare riferimento al significato delle segnalazioni (quadri e segnalazioni luminose) e siano in grado di usare correttamente i pulsanti di emergenza. Le persone che non si trovino in tali condizioni possono frequentare le zone controllate soltanto se accompagnate.

3) Il Responsabile della Divisione Acceleratori, i responsabili dei Servizi, i capigruppo, o comunque tutti coloro per i quali sia configurabile la figura giuridica di "preposto", devono assicurare ai lavoratori autonomi e/o dipendenti da terzi, incaricati di compiti rientranti nel proprio campo di attività, tutto quanto previsto nel precedente
punto 2) a proposito di lavoratori subordinati.

4) In caso di incidenti di qualsiasi tipo deve esserne dato immediatamente avviso all'Esperto Qualificato.

5) Eventuali superamenti dei limiti di dose saranno comunicati al Medico Autorizzato e/o Competente e al Direttore dei LNF, per i provvedimenti di competenza, nonché agli stessi interessati e alle Organizzazioni Sindacali.

6) Tutto il personale è tenuto ad osservare le presenti norme. La responsabilità per eventuali danni conseguenti ad inosservanza delle stesse ricade, a tutti gli effetti, sugli inadempienti. Il personale è tenuto altresì al corretto uso della scheda magnetica per l’accesso nel complesso DAFNE e dei dosimetri personali assegnati.

7) Fatto salvo quanto già previsto in materia di compiti e responsabilità delle presenti norme, il personale dell'Unità Funzionale Fisica Sanitaria è autorizzato a vigilare circa la corretta applicazione delle norme stesse.

8) Le presenti norme sostituiscono, a tutti gli effetti, le disposizioni di cui al
DOC-LNF 050003 "Norme interne di protezione dalle radiazioni ionizzanti nella fase di costruzione del complesso DA
FNE".

 

 

 

 

Frascati, 15 Febbraio 2005 Il Direttore dei LNF