symmetry - dimensions of particle physics Kloe Detector Istituto Nazionale di Fisica Nucleare
 
KLOE
un esperimento in Italia dedicato alla fisica dei mesoni  K

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   L'indagine sperimentale a KLOE




Costruzione camera a deriva
Costruzione camera a deriva

Costruzione della camera a deriva. In alto si vede il sistema     automatizzato per la filatura; in basso la camera parzialmente   riempita di fili  stereoscopici.



Il progetto
sperimentale presuppone lo sviluppo di una serie di sotto-sistemi specifici che devono soddisfare requisiti particolarissimi e costituiscono  generalmente realizzazioni innovative in diversi settori.  
I rivelatori di particelle, camera a drift e calorimetro, sono due di questi sotto-sistemi a cui vanno aggiunti il magnete superconduttore disegnato per  generare un campo magnetico solenoidale di 6 kGauss;
l'elettronica
per l'elaborazione dei piccolissimi segnali del rivelatore e la loro conversione in forma numerica,  per la sincronizzazione e l'acquisizione delle informazioni provenienti dai diversi settori dell'apparato relative ad uno stesso evento fisico [NIM A492] ;
il sistema di calcolatori, apparati di rete e programmi dedicati all'archiviazione ordinata di questi dati;
il sistema per il controllo e la calibrazione dell'intero apparato sperimentale;
il centro di calcolo e il software necessario alla ricostruzione delle grandezze fisiche che identificano gli eventi acquisiti [NIM A534] e infine
i programmi di analisi, specifici delle diverse misure che si vogliono ottenere.

I dati vengono selezionati dall' elettronica veloce di KLOE ad una frequenza di circa 2000 al secondo per essere registrati dal suo sistema di acquisizione [NIM A516]. La meta' di questi eventi e' di interesse per le indagini di fisica, mentre l'altra meta' e' costituita da fondi non facilmente eliminabili contestualmente alla presa-dati ("on-line"). Il sistema di acquisizione dell'esperimento è in grado di gestire un flusso di informazione pari a 40 MBytes al secondo, paragonabile, per rendere l'idea, a quello generato da 20 milioni di conversazioni telefoniche contemporanee. I dati vengono registrati su nastri magnetici e immediatamente processati e catalogati a seconda del possibile tipo di processo cui si riferiscono. Il corretto funzionamento del sistema e' costantemente tenuto sotto controllo tramite strumenti automatizzati utili al lavoro di un equipe dedicata di esperti dei vari sottosistemi.
Le analisi di fisica vengono portate avanti in seguito, tramite lo studio dettagliato dei dati raccolti e attraverso il confronto di questi dati con quelli simulati con codici Monte Carlo sviluppati per l'esperimento, da un sistema  di calcolo dedicato all'esperimento.