From: VAXLNF::TOCLS3::ROSSETTO "Elena Rossetto" 7-MAR-1995 14:58:19.38 To: VAXLNF::DPIERLUIGI CC: Subj: verbale della riunione di Finuda del 22 e 23 febbraio 1995 VERBALE DELLA RIUNIONE DELLA COLLABORAZIONE FINUDA - 22-23 febbraio 1995 Inizio ore 9:15, mercoledi' 22 febbraio. T. BRESSANI - Punto della situazione e comunicazioni La situazione e' sostanzialmente positiva. Sara' necessario affrontare entro la fine dell'anno una grossa spesa aggiuntiva (Ordine 2 miliardi) per l'installazione del magnete in buca, di cui si e' richiesto un anticipo rispetto alla schedula iniziale. * Proposto l'invio di una lettera ufficiale a Maiani per esortare la costruzione di un edificio adibito a foresteria ai LNF; proposto inoltre l'invio di una lettera a Ricci per l'organizzazione di una scuola sulla fisica degli ipernuclei (alla quale sara' richiesta obbligatoriamente la partecipazione da parte dei membri della collaborazione). * Stato rapporto tecnico: praticamente concluso; per la questione firme si opta per lasciare inalterato l'elenco dei principali firmatari, e aggiungere separatamente la lista dei collaboratori e tecnici che hanno partecipato alla sua realizzazione. * Incontro con referee: si richiede la presenza dei responsabili dei singoli gruppi-detector all'incontro con Wagner che si terra' a Torino il 20.03, e al successivo incontro con un altro referee a Frascati il 28.03 * Problemi pubblicazioni e firme sui proceedings di congressi: Discussione se sia piu' opportuno elencare su ogni articolo i membri della collaborazione aggiungendo la dicitura "presented by", o limitarsi al nome di colui che presenta, in nome della collaborazione Finuda. Bianco propone di indicare solo il nome di colui che presenta il lavoro aggiungendo in calce (con carattere piu' piccolo per non creare problemi di carattere tipografico) i nomi degli altri membri della collaborazione. * Congressi: a DAFNE95 sara' Zenoni a presentare lo stato dell'esperimento. Session poster a DAFNE 95: e' opportuno che ogni gruppo fornisca un contributo per un "poster" a proposito degli sviluppi tecnici e della strumentazione degli apparati. In realta' non si trattera' di un vero e proprio poster ma di un programma di visualizzazione interattiva su mac. Si segnala l'opportunita' di inviare due rappresentanti alle prossime conferenze: - Few Body (maggio) a Trieste (Bressani ??) - Photon 95 (Sheffield, fine aprile) - preferibile un rappresentante di Frascati Viene proposto (Pantaleo) di segnalare le possibili conferenze con sufficiente preavviso. Paticchio richiede un maggior interscambio la elementi di varie sezioni in modo da diffondere maggiormente le informazioni sui vari tipi di detector (a livello di seminari). E. BOTTA - Relazione sui test della camera a drift Si da' una descrizione dettagliata sui test realizzati su un prototipo di camera a drift (a novembre 94 al cern, con fasci di pioni da 5 Gev al ps). Questi risultati sono stati presentati alla recente conferenza di Vienna. La risoluzione su x e` di 90 micorn (sigma) Al centro del filo, a z=0, con elettronica standard la risoluzione e' dello 0.95%; migliora sensibilmente usando un amplificatore differenziale. Agli estremi del filo e' di 2.7%. L'efficienza in corrispondenza della goccia di colla che tiene assieme il doppietto di fili passa dal 99.3 all'86.4, per poi risalire al valore indicato nel giro di 0.5 cm. La camera e' riempita con una miscela 70-30 He-iC_4H_10. Giardoni obietta se non sia possibile utilizzare un gas piu' leggero. Bressani commenta che non si e' tenuto conto, finora, di problemi di stabilita': quelle realizzate sono misure puntuali, ma non si ha idea al momento dell'andamento per esempio dei residui, della stabilita' delle miscele etc.etc nel tempo. Questi potranno rappresentare problemi futuri piuttosto gravi. S. SARWAR - Relazione su test di straw tubes. Si da' una relazione sui test realizzati lo scorso dicembre durante due settimane di prove al triumf. Sono state fatte prove con vari tipi di gas, e sono state ottenute le seguenti risoluzioni: 1) DME puro: sigma = 40 microsecondi 2) Ar-CO2: sigma = 150 microsecondi 3) Ar-Etano: sigma = 100 microsecondi. Il rapporto dei prezzi e' 5:1:4; le risuluzioni di 2) e 3) sono accettabili; in ogni caso, con qualsiasi gas, si puo' comunque ottenere una risoluzione inferiore ai 200 microsecondi. Busso chiede se non sia possibile utilizzare anche per gli straw la miscela di gas usata per la camera; sarebbe possibile un guadagno sull'angolo di Lorentz e sulla risoluzione. Dalle prove realizzate si e' stimato che il cambiamento di volume in funzione della pressione e' praticamente trascurabile: delta V/V = 0.9 %/ 100 mbar. D. CAMBIAGHI - Relazione sullo stato della meccanica interna Viene descritta l'ultima versione dei progetti per la realizzazione della struttura meccanica dell'apparato. Struttura delle razze: l'ultimo progetto le prevede esili sul frontale, e molto corpose in senso trasversale. Per l'estrazione della parte interna si propone l'eventuale eliminazione di una razza (a tale scopo sara' opportuno verificare se puo' essere piu' conveniente la soluzione di una razza smontabile o eliminarla del tutto). I settori longitudinali sono stati divisi in 4 sezioni per poterli estrarre senza toccare la beam pipe. Meccanica di supporto delle microstrip: si pensa si realizzare rettangoli di metallo con opportuni fori (da far coincidere con fori sulle parti terminali delle ceramiche) in modo da potervi innestare le spine. Movimentazione della clessidra: descritto una struttura leggera ausiliaria per la movimentazione longitudinale della parte di apparato. La clessidra verra' rivestita di un mantello di Al del peso di 4 ton. Si pone la questione di come e quando inserire le varie strutture di servizio (se dopo aver montato le drift, oppure prima utilizzando gli stessi supporti di scorrimento). Proposte per la struttura della clessidra: un primo progetto (a gabbia di scoiattolo) e' stata abbandonato; l'attuale versione prevede una struttura cilindrica con flange forate, rivestite dal mantello di alluminio. Presentato il risultato di una simulazione degli effetti di trazione e sforzo sopportati dalla struttura: il disassamento e la rotazione delle razze sono piuttosto evidenti. Scadenze piu' urgenti: entro 1 mese sarebbe necessario prendere decisioni sulle modalita' di trasporto, capire e definire gli appoggi e definire gli agganci. V. FILIPPINI - Relazione prove su HPD. Viene descritto il setup utilizzato per le varie prove: laser a stato solido + guida di luce + hpd. La risoluzione temporale e' uniforme su tutta la superficie del silicio. Sorge il problema della vita media piuttosto breve dei dispositivi: sotto corrente la durata media prevista e' circa un anno. Si pone il problema di come realizzare le guide di luce: usare il metodo tradizionale o usare un sistema di specchi? La seconda ipotesi viene respinta in modo quasi unanime. Grion propone l'uso di fibre scintillanti, ma la soluzione non sembra quella ottimale. Bressani: usare un guida di luce piu' stretta della sezione del fototubo in modo da entrare sull'hpd con un angolo inferiore. Tempi: l'ordine e' gia' partito; a fine anno si prevede che il sistema sia funzionante e completamente testato. N. GRION - Relazione su stato isim e osim Gli ordini sono gia' stati piazzati: ordinati 10 + 8 + qualche spare. Si sta pensando di modificare la parte terminale degli ibridi con una coda di qualche cm in piu'. Lo spessore totale dovrebbe essere 300 + 100 micron. Si sta anche studiando l'uso di altri materiali per realizzare delle strutture piu' robuste rispetto a quelle che vengono utilizzate, per esempio, ad Aleph. Tempi: la produzione degli ibridi comincera' ad aprile, e si prevede che duri 4-5 mesi. Fabbri obietta che questa schedula di tempi va oltre i tempi previsti: perche' gli oggetti prodotti ad aprile 95 non possono essere testati subito? Purtroppo sussistono i problemi di risorse umane, aggiunti al fatto che le varie fasi dell'incollaggio (che viene fatto a Bari) + bonding + test devono necessariamente essere svolte in serie, e non possono essere anticipate in alcun modo se prima non vengono concluse le fasi precedenti. Fabbri insiste sul fatto che il rivelatore completo deve essere pronto per febbraio-marzo 96, testato e pronto per entrare in acquisizione con i cosmici. Si pone il problema di dove fare il test beam; al triumf non e' assicurata la disponibilita' di fascio. Viene proposto di rivolgersi al Sin, al Tandem di Legnaro (Pantaleo), o eventualmente (Bressani) usare il fascio di pbar da 100 o meglio 200 MeV/c di Obelix: infatti, non e' in questo caso necessaria la tracciatura ed e' possibile fare misure di dE/dx. A. PANTALEO - Relazione su stato del tofone. Viene data una descrizione delle misure svolte nell'ultimo periodo. Si utilizza la tecnica del tempo di volo posizionale destra-sinistra, senza l'uso di meantimer. Il walk residuo si riduce a fluttuazioni di ~ 20 ps. Si denota che lavorare in prossimita' della saturazione comporta dei problemi di calore prodotto. Un peggioramento evidente delle prestazioni dei dispositivi nell'ultimo periodo di misura e' stato chiarito dopo molte prove: uno degli scintillatori si e' ingiallito. Si pone il problema dell'opportunita' di ripetere le stesse prove gia' realizzate dopo un certo intervallo di tempo (p.es. 6 mesi) - situazione che chiaramente puo' comportare notevoli ritardi in fase di montaggio. Si discute sull'opportunita' di rivolgersi ad un'altra ditta o accludere all'ordine una postilla che imponga il risarcimento in caso di malfunzionamento o deterioramento della fornitura nel periodo di garanzia. V. LUCHERINI - Relazione sullo stato del magnete Vengono confermate le specifiche del magnete superconduttore gia' note e stabilite. Si sta attualmente valutando la possibilita' di inserire in modo conveniente gli endcap. Per l'impianto criogenico vengono segnalati due possibili fornitori; l'impianto sara' molto grande ma la quantita' di He liquido circolante relativamente piccola. Si prevede che il tempo necessario per il raffreddamento completo sia di circa 12 giorni. Viene descritto un piano completo per il trasporto del magnete elaborato dai tecnici dell'Ansaldo: trasporto via mare Genova-Civitavecchia e trasporto su gomma (autoarticolato da 20 m) fino a Frascati. Sara' necessario sopportare alcune spese per rendere accessible l'ingresso del carico eccezionale ai laboratori. F. FABBRI - Schedula tempi Viene richiesto di portare in buca il rivelatore assemblato (straw + drift) per luglio 96. Si prevede che la clessidra sia pronta entro dicembre 95; l'assemblaggio degli straw (durante il quale non sara' possibile alcun tipo di accesso alle drift) dovrebbe essere concluso entro maggio 96. E. LODI RIZZINI - Relazione stato Helium bag. Viene esposto come e' strutturato il sistema di flussaggio dei gas. Viene data una descrizione delle modalita' di riempimento della helium bag; tutte le ipotesi proposte ovviamente dovranno essere sottoposte a test per verificarne l'attuabilita' e scegliere la soluzione ottimale. S. BIANCO - Stato dei servizi Per quanto riguarda il sistema di cablaggio e` necessario definire una lunghezza standard. I connettori sono definiti da L+150 ns + 10 m. E` necessario capire se i cavi delle drift vanno bene anche per gli straw tubes. Illustrato il progetto del patch panel per gli straw. Per quanto riguarda il raffreddamento: tenendo presente che la temperatura sara` di 25 C +- 2 C (nel corso delle 24 ore) +- 3 C (nel corso dell'anno), sara` necessario inserire pannelli radianti raffreddati ad acqua. La potenza richiesta e` di 40-60 KW. A. ZENONI - Relazione su stato dei programmi di simulazione A livello di simulazione si e` introdotta una descrizione piu` realistica della geometria (sia per i rivelatori che per le strutture di supporto). Nell'ambito di questa nuova descrizione e` necessario rivalutare l'efficienza del trigger e del pattern recognition e valutare l'effetto del rumore di macchina. A proposito dei sostegni : e` preferibile che siano pari a 3 mm di acciaio piuttosto che 10 di alluminio. L'efficienza del trigger e` ora dell'ordine del 40 %. A livello di pattern recognition bisognera` poter distinguere piu` hit contemporanei sulle strip. E` opportuno che ci siano delle persone (dei vari gruppi) che si dedichino al programma di ricostruzione. In particolare suggerisce di distinguere fra Autori, Apprendisti, Utenti e Consulenti. B. MINETTI - Intervento fuori programma su stato dell'online E` venuta meno l'idea di usare il sofware Cascade (di Nomad). Attualmente si pensa di usare un power PC come GEB che controlli l'andamento del run e scriva su cassetta DLT (2 Kbyte per evento). In questo mod si lavora sotto Unix con interfaccia VME. Per i programmi di monitor e` opportuno usare lo stesso tipo di macchine dell'offline. Altro problema sono le risorse umane: i programmi di lettura fino al GEB sono a carico del singolo gruppo e nessuno (o comunque pochi) seguono il programma di monitor ed il link con l'offline. Viene suggerito di individuare un responsabile in ogni gruppo che vi si dedichi. M. AGNELLO - Relazione su problemi meccanica delle drift Va tenuto presente un problema: a causa della forza gravitazionale la forma della cella non si mantiene simmetrica. C'e` uno spostamento di 3-4 mm per sagitta elettrostatica che e` superiore a quella gravitazionale. Altro problema e` lo spessore dei mylar: 6 (interno) e 12 (esterno) micron; si discute l'effetto di una possibile inversione degli spessore, o un'eventuale riduzione di quello da 12 micron. Sulla faccia esterna e` bene che si depositi uno strato di alluminio; ci sono pero' problemi dovuti all'invecchiamento della superficie alluminata e comparsa di chiazze. La consegna dei telai e` prevista per il 15 maggio. Gli incollaggi entro luglio. D. CALVO - Test futuri con le camere a drift Nuovi test sulle drift. Bisogna valutare la risoluzione spaziale entro tutta la cella e studiare rotazioni rispetto all'asse z; inoltre fare dei testi sull'angolo di Lorentz. Le prime camere saranno pronte a partire da ottobre. Sono in programma dei test con sorgenti di Fe, Ru, con cosmici. Eventualmente si chiedera` altro fascio per novembre. In gennaio 1996 sono previsti test con i cosmici con 5 camere. Sara` necessario portare una camera dentro il magnete (a Genova) per studiare il modo di correggere l'angolo di Lorentz. Per questi test sara` necessaria anche una parte di Tofone. F. FABBRI - Piano montaggio straw Il montaggio degli straw potra` avvenire da settembre: in tre mesi occorrono 6 persone (per 3000 straw). S. MARCELLO - Piano sistema elettronica La risoluzione dei TDC deve essere almeno di 1 ns (sia per straw che per drift). Il prototipo sara` pronto per Settembre 95: il 50% del sistema finale sara` pronto per febbraio 96 ed il restante per giugno 96. I discriminatori saranno realizzati a Frascati. Per quanto riguarda gli ADC per le drift Busso suggerisce di avere ADC che abbiano un gate ogni due canali. T. BRESSANI - Discussione su possibili targhette e problemi di fisica correlati Per la compilazione dello status report il materiale deve pervenire entro il 3 marzo prossimo. Vengono illustrati alcuni dei problemi di fisica correlati alla scelta di vari tipi di bersaglio. In un prima fase di debug si pensa sia conveniente usare bersagli di carbonio, litio 6 e litio 7 ed eventualmente materiali pesanti, come il silicio. Sussistono ovviamente problemi di reperibilita' di bersagli di tali dimensioni. Importante dal punto di vista dello studio dei decadimenti non mesonici degli ipernuclei sara' l'uso in particolare di bersagli di litio-6, mediante cui sara' possibile lo studio di decadimenti esclusivi degli ipernuclei leggeri litio-6-lambda e elio-4-lambda. La riunione si conclude alle 2:20 pm del giorno 23-feb per poi proseguire nel pomeriggio in forma ristretta, con discussione sui finanziamenti.