2.2 Cavi

La scelta dei cavi per il cablaggio e' fondamentale in una rete e per questo si devono tenere presenti alcuni parametri come il rumore elettromagnetico a cui e' sottoposto l'ambiente di lavoro, la distorsione, la diafonia, la banda passante; La distorsione e' l'alterazione dell'andamento nel tempo del segnale. Il rumore e' la sovrapposizione al segnale di energia proveniente da elementi generalmente esterni alla trasmissione. La diafonia e' l'energia che si somma al segnale del mezzo trasmissivo e che proviene da mezzi adiacenti allo stesso. La banda passante e' il range di frequenze che vengono trasmesse all' interno di una data finestra di attenuazione.

SCHERMATURA:

Essendo le LAN soggette a problemi di distorsione dalle sorgenti elettromagnetiche necessitano di opportune schermature costituite a volte da calze metalliche o da fogli di alluminio. I cavi di qualita' superiore sono formati da entrambe le protezioni, anche se cio' aumenta il problema del raggio di curvatura minimo.

IL CAVO COASSIALE:

E' stato usato per lungo tempo nelle reti locali poi sostituito dai doppini telefonici nelle reti di media qualita', e dalle fibre ottiche nelle reti di qualita' superiore. Gli svantaggi del cavo coassiale rispetto al doppino telefonico sono molti, prima di tutto il costo superiore, poi il maggiore ingombro e la poca flessibilita'. Ne esistono di due tipi individuati in base al numero di schermi contro i disturbi elettromagnetici: il cavo coassiale con due schermi prende il nome di thick-ethernet, mentre quello a schermo singolo prende il nome di thin-ethernet.
Il cavo coassiale e' identificato anche dalle seguenti due sigle:
10base5 (thick-ethernet) che sta ad indicare un cavo con lunghezza massima pari a 500m e con una velocita' di trasmissione equivalente a 10Mbit/s;
10base2 (thin-ethernet) che sta ad indicare invece un cavo con una lunghezza massima pari a circa 200m (185m) e con una velocita' massima pari a 10Mbit/s.

continua