LNF News
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Giugno 2015
a cura di Elisa Santinelli, Sara Reda, Beatrice Zuaro |
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OPENLABS 2015 E POI…
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OpenLabs 2015 è stato un successo! Ci fa piacere condividere con i tanti che hanno partecipato, ma anche con chi se lo è perso, i numeri significativi, le immagini e i video di questa bella giornata. 2126 partecipanti, tra i quali tante famiglie e bambini che hanno preso parte al programma OpenLabs Ragazzi, novità assoluta di quest’anno. OpenLabs e poi… in attesa della prossima edizione, rivivi questa festa della scienza: scorri la gallery e guarda i video delle conferenze.
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SCRATCH GAME
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E’ online sul sito [edu]kids il gioco Scratch sulla rivelazione dei Raggi Cosmici, progettato dal ricercatore LNF Claudio Gatti per i suoi figli e in seguito proposto nel programma dedicato ai ragazzi dello scorso open day. Scratch è un linguaggio di programmazione che anche i bambini o le persone inesperte possono utilizzare, imparando a ragionare in modo sistematico ma avvicinandosi ai concetti del calcolo matematico in maniera creativa. Con Scratch puoi programmare storie interattive, giochi ed animazioni — e puoi condividere le tue creazioni con gli altri membri della comunità online.
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RIPARTE FISICA ALL'IKEA
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"Buchi neri da brivido: misteri, scommesse e... viaggi interstellari", 16 Luglio, ore 16:30, IKEA Anagnina, sala ristorante. Con un nuovo appuntamento del programma di seminari all'IKEA, la ricercatrice LNF Catalina Curceanu illustrerà i misteri dei buchi neri e le implicazioni della loro eventuale comprensione.
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APPUNTAMENTI DI SETTEMBRE
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Dandovi appuntamento a settembre, vi anticipiamo i prossimi seminari divulgativi LNF:
- "E la luce fu: la radiazione cosmica di fondo a 50 anni dalla sua scoperta", Nicola Vittorio, 23 Settembre, 16:30, Auditorium B. Touschek, LNF.
- "Cacciatori di neutrini", Lucia Votano, 25 settembre, 17:30, Auditorium B. Touschek, LNF.
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BOOK LAB
Il libro del mese recensito da Francesco Ronga, ricercatore presso i Laboratori Nazionali di Frascati, è Il Fantasma dell’Universo. Che cos’è il neutrino? (Lucia Votano, Carocci editore, 2015). Il titolo di questo libro anticipa il motivo principale dell'interesse e della dedizione con cui i fisici studiano i neutrini: la parola fantasma evoca la grandissima difficoltà di rivelazione di queste particelle in quanto interagiscono debolmente. L'esistenza dei neutrini fu ipotizzata da Pauli in una famosa lettera del 1930 ad alcuni partecipanti a un congresso di radioattività in cui lo scienziato si scusava anche di non poter intervenire di persona perché doveva recarsi a un ballo. Il "fantasma" neutrino rimase invisibile per molto tempo e fu rivelato da Davis solo dopo 26 anni; molte sue proprietà, in particolare la massa, restarono però sconosciute fino al 1998 quando fu definitivamente confermato il fenomeno delle oscillazioni dei neutrini con il conseguente boom di esperimenti ad essi dedicati. In particolare la gran parte delle ricerche sui neutrini si svolge in laboratori sotterranei in modo da schermare i raggi cosmici i quali potrebbero simulare eventi prodotti da neutrini. In questo libro la fisica dei neutrini viene inquadrata nel tema più ampio della fisica delle particelle elementari con una sintesi del modello standard che le rappresenta. Anche in quest'ambito però il neutrino è un "fantasma", nel senso che non appare nel modello standard delle particelle, perché non ci sono teorie soddisfacenti che ne spieghino le proprietà. Il libro contiene una panoramica chiara e molto aggiornata della fisica del neutrino, delle problematiche associate alla sua rivelazione e dell'importanza dei neutrini in cosmologia. Utile la bibliografia, divisa in due parti: una di carattere divulgativo e una per i più esperti. |
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NEW ON YouTube
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UN MUSEO AL MESE
...non solo EXPO
Se la tappa d'obbligo dell'estate sarà l'affollato EXPO Milanese,
non perdete "Museo Estate" al Museo della Scienza e della Tecnica Leonardo Da Vinci, dal 16 giugno al 13 settembre.
Il programma giornaliero prevede laboratori, visite guidate e attività ludico-scientifiche per bambini.
Esplorare con un animatore la collezione di modelli storici leonardeschi; colorare, osservare e confrontare gli organismi al microscopio.
Sperimentare come si prepara il gelato, che cosa contiene e perché è così cremoso, mescolare gli ingredienti e osservare a che cosa servono l’aria e il freddo.
Queste sono solo alcune delle esperienze che attendono i giovani visitatori.
www.museoscienza.org |
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