Incontri di Fisica 2007
INFN - Laboratori Nazionali di Frascati
1 - 3 Ottobre 2007
http://www.lnf.infn.it/edu/incontri/

 

CONTENUTI e BIBLIOGRAFIE
Segreti, permutazioni, numeri primi e radici quadrate: la sicurezza matematica dalla Bibbia al Bancomat

Relatore: Umberto Cerruti, Univ. Torino

Breve storia della crittografia. Codici perfetti. Crittografia a chiave pubblica. Perché servono i numeri primi e come trovarli. Metodi per la fattorizzazione.

Gli elettroni e la luce

Relatore: Enzo Iarocci, Univ. La Sapienza (Roma), INFN - LNF

Campi elettrico, magnetico, d'induzione elettromagnetica e di radiazione;
la luce, invarianza della velocità della luce, effetto fotoelettrico (da cui il titolo), il fotone;
relazioni di de Broglie, interferenza e diffrazione di fotoni e elettroni, fermioni e bosoni; segnali e tracce di particelle nei rivelatori.

Un primo esempio di ricerca interdisciplinare: Galileo, il telescopio, il microscopio e i Barberini

Relatore: Claudio Pellegrini, Department of Physics and Astronomy, University of California at Los Angeles

Due nuovi strumenti scientifici, che apriranno nuovi campi d'esplorazione della struttura della materia, entreranno in funzione nei prossimi due anni: LHC (Large Hadron Collider) e LCLS (Linear Coherent Light Source). LHC permetterà l'esplorazione della struttura della materia sub-nucleare su una scala di distanze e di tempi dell'ordine di 10 -19 m e 10 -26 s, e darà nuove prove sperimentali della validità o rottura del modello standard.
LCLS aprirà per la prima volta la possibilità di esplorare la materia a livello atomico e molecolare con risoluzione spazio-temporale di un Angstrom e alcuni femtosecondi, permettendo di studiare la dinamica delle reazioni chimiche, processi biologici, comportamento della materia ad alte pressioni e temperature, e fisica atomica non lineare.
La prima parte del seminario sarà dedicata ad una descrizione di LCLS e del suo programma di ricerca. Nella seconda parte tracceremo la storia degli inizi dello studio dell'estremamente piccolo nel XVII secolo, e dei primi lavori scientifici fatti usando il microscopio dai membri dell'Accademia dei Lincei, in particolare Federico Cesi e Francesco Stelluti.
Acceleratori e Superconduttività : tecnologie per la Ricerca e la Medicina

Relatore: Lucio Rossi, CERN - Università di Milano

Gli acceleratori di particelle sono tra gli strumenti più potenti per la conoscenza del mondo e della sua struttura. Grazie anche alla spinta data dalla superconduttività, il fenomeno per cui alcuni elementi e composti perdono la resistenza elettrica a bassissime temperature, gli acceleratori ci fanno « vedere » particelle e fenomeni esistenti a meno di miliardesimo di secondo dopo il Big Bang. Ma accanto alle macchine gigantesche, come LHC (in corso di test presso il CERN di Ginevra), gli acceleratori e la superconduttività entrano sempre più nella vita quotidiana e in particolare nelle tecnologie per la salute, tramite i complessi per adro-terapia o per immagine a risonanza magnetica. Queste tecnologie non si sarebbero sviluppate senza la spinta iniziale della ricerca di base, dimostrazione di come la ricerca.

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