INCONTRI DI FISICA 2003
INFN - LABORATORI NAZIONALI DI FRASCATI
2 - 4 Ottobre 2003
GRUPPI DI LAVORO 
(riservati ai partecipanti seniores)
Modulo Iscrizione  (formato Word)
A
Misure di costanti fisiche con raggi cosmici 
L'esperimento e' finalizzato a semplici misure di grandezze fisiche (velocita' della luce nel vuoto, velocita' di deriva degli ioni in un gas in campo elettrico, determinazione della posizione del raggio cosmico) attraverso l'utilizzo di un semplice apparato tracciante per raggi cosmici. L'esperimento consiste nella messa a punto dei rivelatori (contatori a scintillazione e/o camere a gas a deriva), nella raccolta di dati tramite programmi di acquisizione su PC, e nella misura fisica che fara' uso di semplici strumenti statistici. 
B
Rivelazione di raggi cosmici con camere a fili 
L'esperienza si propone di rivelare i raggi cosmici tramite semplici camere multifilo. L'apparato sperimentale e' costituito da tre camere sovrapposte di differente dimensione ciascuna alimentata da un generatore di alta tensione.
I segnali generati dai rivelatori a seguito del passaggio del raggio cosmico vengono amplificati e discriminati da un semplice circuito elettronico e inviati a un sistema digitale in grado di verificarne la coincidenza in tempo ed effettuarne il conteggio. Il sistema digitale si interfaccia con un personal computer per la visualizzazione dei risultati attraverso una interfaccia grafica.
C
Misura del coefficiente di assorbimento di vari materiali in funzione dell'energia del fascio di fotoni incidenti
L'esperienza consiste nel ricavare il valore del coefficiente di assorbimento di un dato materiale misurando l'intensita' della radiazione trasmessa da un campione di spessore assegnato sottoposto ad un fascio collimato di fotoni monoenergetici di  intensita' conosciuta. Da questa misura e' possibile anche ricavare la sezione d'urto totale dei fotoni. La misura viene effettuata per energie dei fotoni incidenti comprese tra 8 e 50 keV ed utilizzando un  rivelatore al Silicio.
D
Riconoscimento di radionuclidi dall'andamento orario dei conteggi di un preparato radioattivo
L'esperienza consiste nel rilevare l'andamento temporale dei conteggi ottenuti da un preparato radioattivo. La misura e' eseguita tramite uno scintillatore a Ioduro di Sodio (NaI).  Da tale andamento temporale e' possibile determinare il tempo di dimezzamento dei vari radionuclidi e da questi risalire alla natura del radionuclide stesso. 
E
Spettrometria gamma
L'esperienza consiste nella calibrazione in energia e nella misura della risoluzione energetica di uno spettrometro gamma basato su un rivelatore a Ioduro di Sodio (NaI), utilizzando sorgenti radioattive di calibrazione (Sodio 22, Cesio 137, Cobalto 60). In particolare, lo studio delle caratteristiche dello spettro osservato nel caso del Cesio 137 consentira' di dedurre, con buona approssimazione, la massa dell'elettrone. 
F
Misura dell'efficienza/linearita' di un calorimetro tramite la Linea di Test di DAFNE
La linea di test di DAFNE permette di produrre un ben definito numero di elettroni di data energia. La rivelazione di tali elettroni puo' essere fatta per mezzo di un calorimetro elettromagnetico. L'esperienza consiste nello studio dello spettro in energia delle particelle rivelate dal calorimetro, in funzione dell'energia e del numero delle particelle incidenti. La conoscenza di tale spettro consente di determinare la curva d'efficienza e di linearita' del calorimetro stesso.
G
Rivelazione di particelle con fibre scintillanti
L'esperienza si propone di caratterizzare le prestazioni di un semplice rivelatore a fibre scintillanti. L'apparato sperimentale verra' approntato al fine di consentire la determinazione della lunghezza di attenuazione e della risoluzione temporale delle fibre. Inoltre sara' possibile determinare la risoluzione spaziale lungo la coordinata longitudinale misurando la differenza nei tempi di raccolta della luce ai due estremi della fibra stessa.
H
Rivelazione di raggi cosmici con camere a drift
L'attivita' sperimentale prevede l'uso di parte delle camere dello spettrometro a muoni dell'esperimento ATLAS come apparato tracciante per raggi cosmici. Nell'ambito di tale attivita', oltre alla messa a punto delle misure necessarie ai fini della caratterizzazione delle prestazioni dell'apparato, sara' possibile seguire da vicino le varie fasi di costruzione dei rivelatori. 
I
Misura della lunghezza dei pacchetti di elettroni e positroni negli anelli di accumulazione di DAFNE
Si propone di ricostruire la distribuzione temporale dei pacchetti di particelle di DAFNE  misurando la distribuzione della luce di sincrotrone da queste prodotta in un magnete curvante. Lo strumento utilizzato ("streak camera") per la misura consente di ricostruire la forma dell'impulso di luce nel visibile, che nel caso di DAFNE è della durata di circa 100 psec, con una risoluzione migliore di 2 psec.
L
Misura dello spettro di energia rotazionale e vibrazionale delle molecole gassose presenti nell'aria mediante interferometria IR.
L'esperimento e' finalizzato a illustrare le tecniche per realizzare e interpretare semplici misure di spettroscopia infrarossa (IR)  come avviene ad esempio nelle applicazioni atmosferiche o ambientali. La sperimentazione verra' eseguita per mezzo di un interferometro, uno strumento normalmente utilizzato per la caratterizzazione delle vibrazioni molecolari presenti nella materia. 
Nell'ambito di tale attivita' verra' anche illustrato un metodo generale per il trattamento e l'analisi dei dati raccolti. E' previsto a tale scopo l'uso di PC e di un programma di analisi dei dati dedicato.
M
Caratterizzazione di una polvere mediante diffrazione X
L'esperienza è finalizzata alla caratterizzazione cristallografica mediante raggi X di un campione solido sottoforma di polvere. Dopo una lezione introduttiva alla diffrazione seguirà la presentazione in laboratorio dell'apparato strumentale e la raccolta di un diffrattogramma da un campione incognito. L'esperienza si concluderà con il riconoscimento della sostanza in esame utilizzando un apposito programma di elaborazione fornito di "database" cristallografico.
N
Rivelatori risonanti di onde gravitazionali
I rivelatori gravitazionali risonanti utilizzano come elementi sensibili cilindri delle dimensioni di circa tre metri di lunghezza e 60 centimetri di diametro, del peso di due tonnellate, raffreddati a temperature prossime allo zero assoluto. Il materiale utilizzato e' una lega di alluminio, con speciali caratteristiche meccaniche e termiche. Nel corso dell'esperienza, dopo aver discusso le principali caratteristche di un rivelatore gravitazionale risonante, si misureranno alcune delle proprieta' dei materiali utilizzati.
O
Analisi spettroscopica con raggi X di particolato atmosferico
L'esperimento consiste nella determinazione degli elementi atomici leggeri (Z minore od uguale a 20) presenti in traccia nel particolato aspirato dall'atmosfera e depositato su microfiltri inerti: la caratterizzazione dei campioni è ottenuta mediante spettroscopia con radiazione di sincrotrone, specificatamente via raggi X molli, ed analisi risolta in energia.
P
Analisi dati I (NAUTILUS & EXPLORER)
L'esperienza ha lo scopo di riprodurre i passi essenziali dell'analisi statistica dei segnali in coincidenza acquisiti durante il 2001 dai rivelatori risonanti di onde gravitazionali EXPLORER e NAUTILUS. L'analisi verra' condotta tramite un PC, utilizzando pacchetti applicativi  (e.g. Microsoft Excel) di facile impiego e disponibilita'.
Q
Analisi dati II (KLOE)
L'esperienza consiste in una serie di esercitazioni atte a illustrare alcune tecniche di base per l'analisi dei dati provenienti da un rivelatore di particelle, tra cui l'analisi delle distribuzioni delle variabili cinematiche. Nelle esercitazioni, i dati dall'esperimento KLOE vengono finalizzati con applicativi di larga distribuzione, ad esempio Microsoft Excel. 

Informazioni: S.I.S. Divulgazione e Pubbliche Relazioni
Laboratori Nazionali di Frascati dell'INFN
Via Enrico Fermi, 40 - 00044 Frascati (RM)
Tel. 06 9403 2423/2552/2643 Fax 06 94032243
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